Roma, Mourinho: "Potevamo chiuderla prima ma era fondamentale vincere"
Josè Morurinho, allenatore della Roma, analizza ai microfoni di DAZN la vittoria di misura sulla Sampdoria: "Contro le squadre di Giampaolo non è mai facile, a Roma se vinci il derby vai in paradiso mentre se lo perdi è un disastro totale. Siamo riusciti a restare con i piedi per terra, sapevamo dell'importanza dei punti in palio in una partita veramente difficile. Se il gol fosse stato segnato con un altro allenatore ora saremmo qui a parlare di calcio fantastico e organizzazione da dietro. Nel secondo tempo mi è piaciuto l’atteggiamento, abbiamo gestito bene, potevamo chiuderla col secondo gol comunque era importante vincere".
Quanto le hanno dato fastidio le voci di questi giorni?
"A Roma è difficile perchè invece di parlare di un ragazzino come Zalewski che sta giocando si parla sempre di quello che è negativo. E’ dura".
Soddisfatto della prestazione di Cristante?
“Cristante è quel giocatore che la stampa romana dice che non mi piace e il prossimo anno sarà in vendita”.
Mkhitaryan resterà?
“Sta giocando una grande stagione, voglio Micky qui, lui vuole restare e così la proprietà. Raiola è innamorato dei suoi giocatori e sicuramente lo farà restare".
Possibile che la testa fosse al Bodo?
"Non penso, la realtà e che sappiamo come gioca la Samp e era importante fare cambi di gioco perché il loro centrocampo è molto chiuso. Lo abbiamo fatto molto bene, loro hanno cambiato sistema aprendo Candreva e inserendo Augello che è più offensivo. Hanno dato più ampiezza, la partita è finita quando abbiamo messo gente fresca. Shomurodov è entrato bene dandoci profondità. Abraham era stanco, abbiamo giocato per vincere ma senza fuoco per 20/25 minuti però abbiamo fatto bene. Mi sono piaciuti molto i centrali e l’arbitraggio è stato buono. Auguro alla Samp di finire bene e spero di tornare in questo stadio".
Qual è stato il primo pensiero quando dall'urna sono usciti i norvegesi?
"Il primo pensiero è che ai quarti tutte le squadre credono alla vittoria. Abbiamo una doppia ragione per rispettare il nostro avversario perché è arrivato ai quarti e ha fatto una cosa storica nella gara d’andata. Sarà una partita difficile, dovremo dare tutto”.