Per Motta i giocatori devono sapersi adattare: "Quando Messi giocava in difesa..."

Una delle soluzione che utilizzate è anche quella di allargare maggiormente il gioco utilizzando l'esterno dalla sua parte naturale, come per Ndoye... Cosa che invece non siete riusciti a fare con Orsolini. Come mai? E' una delle domande poste in conferenza stampa a Thiago Motta, allenatore del Bologna che a due giorni dalla sfida contro l'Udinese - partita valida per la 34esima giornata di Serie A - ha risposto così: "Più che aprire o non aprire il campo, penso che oggi il giocatore per diventare più importante e incisivo debba saper giocare a destra come a sinistra. Ho avuto la fortuna di giocare con Leo Messi che quando stava bene se veniva utilizzato come difensore centrale era il miglior difensore centrale del mondo. Un piccolo sacrificio quindi lo possono fare tutti, per essere completi".

Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "Trattandosi di un gioco collettivo e considerando che i ragazzi e le persone che lavorano più stanno di più tra di loro che con la loro famiglia è sicuramente un aspetto da considerare. Questo si riflette anche in campo, quando un giocatore entra per soli 5 minuti giocando per aiutare i compagni. C'è tanto rispetto tra ogni componente e tutti lavorano moltissimo dando ognuno il massimo per poter giocare la partita successiva e creando una sana competizione che aumenta il livello del gruppo. Sono d'accordo, l'ambiente aiuta".

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