Per Conceiçao è il 5° ko stagionale. E la sua media punti al Milan è peggiore di quella di Fonseca

Mercoledì la Juve in Coppa Italia, giovedì il Milan nel recupero di campionato. Due corazzate del calcio italiano affondano, ma - secondo l'analisi de La Gazzetta dello Sport - è più grave il naufragio del Milan ieri sera a Bologna, una sconfitta che probabilmente costa l’addio al quarto posto Champions, traguardo per cui proprio la Juve, quarta a più 8 sui rossoneri, è ancora in corsa. L’ingresso nell’Europa a 5 stelle vale di più per i milioni a pioggia che distribuisce.
Al Milan resta la Coppa Italia, da cui al massimo, se tutto andrà bene, ricaverà un posto per l’Europa League. Fine della corsa per Sergio Conceiçao, non sappiamo se a stretto giro di posta o se alla scadenza naturale del 30 giugno, ma il suo futuro sembra scritto. La sua media punti piange: 1,56 in 9 giornate di A. Il predecessore Paulo Fonseca aveva fatto meglio, seppure di un’inezia (1,59 in 17).
Nella ripresa del Dall'Ara c'è stato il ribaltone, sotto forma di due gol che sempre per La Gazzetta dello Sport andavano evitati. Rocambolesco il primo, di Castro. Imbarazzante il secondo, di Ndoye, per la mollezza difensiva mostrata dai milanisti. Il Milan resta ottavo in solitaria, il Bologna sale al sesto posto a meno cinque dalla Juve e ha diritto di inseguire il sogno del ritorno in Champions.
