Pavoletti fissa l'obiettivo: "Ho dolori dappertutto, ma voglio toccare di nuovo la doppia cifra"
Intervenuto in conferenza stampa dal ritiro del Cagliari, l'esperto attaccante Leonardo Pavoletti ha fissato il suo personale obiettivo per questo campionato. Queste le sue dichiarazioni: "Sinceramente prima di smettere voglio toccare nuovamente la doppia cifra. Voglio provarci, anche se ho dolori dappertutto. Mi piacerebbe essere come il vino: più invecchia, più migliora. Sono contento di essere un punto di riferimento. Vi racconto una cosa: lo scorso anno ero ospite presso un'emittente, mancavano sei mesi alla scadenza del contratto, ed uscito dalla trasmissione pensai di impegnarmi al massimo per ottenere la conferma e dare il mio contributo alla squadra ancora per un molto tempo".
Senti il peso di essere l'uomo simbolo che toglie le castagne dal fuoco?
"Non è così semplice, ma quando c'è l'amore si può fare tutto. Quando sai di avere il sostegno degli altri le cose escono più semplici. A 36 anni mi sento maturo, ma con tanto da imparare. Abbiamo un tecnico che sa tirare fuori da te qualità che non sai di avere. Sono contento che è qui con noi".
Rinnovo biennale: qual è ora il tuo ruolo? Quello che deve salvare la partita, o che può ritagliarsi uno spazio importante?
"Quando non ci sono i difensori sono fortissimo (risata, ndr). Abbiamo parlato anche ieri di questi argomenti: è chiaro che un giovane ha determinata energia, io devo necessariamente gestirmi. Devo lavorare per le mie caratteristiche. I test hanno dato risposte positive. Dopo il matrimonio e alcool a fiumi dovevo fare qualcosa. Gioco o non gioco io sarò sempre a disposizione per la squadra, soprattutto per i nuovi giocatori che sono arrivati e che arriveranno".