Passaggio del turno certo al 70%? Inzaghi: "No, nelle percentuali non sono bravo..."

Fondamentale successo dell'Inter in Champions League, che passa 2-0 a Rotterdam nell'andata degli ottavi di finale contro il Feyenoord. In avvio il portiere Martinez è attento sul sinistro di Osman, poi la sblocca Thuram su cross di Barella. Chance anche per Lautaro, che dopo l'intervallo raddoppia su assist di Zielinski. Wellenreuther para il rigore del 3-0 a Zielinski, ma il risultato alla fine premia comunque la squadra di Simone Inzaghi. Martedì 11 marzo il ritorno a San Siro.
Così il tecnico Simone Inzaghi, a Sky Sport, nel post gara: "Sapevamo di dover fare una grande partita, sapevamo di trovare una squadra di gamba con attaccanti molto veloci. Bravi a difenderci nel momento necessario, nel secondo tempo tecnicamente siamo cresciuti. Abbiamo vinto il primo round, manca il secondo di martedì a San Siro. Prima avremo un'altra gara, quindi dobbiamo andare avanti sapendo qual è il nostro percorso in tutte le competizioni. Poi giusto essere giudicato nel percorso di due giorni in due giorni".
Passaggio del turno certo al 70% contro il 20%?
"No, nelle percentuali non sono bravo. Siamo venuti qua, abbiamo due gol di vantaggio ma dovremo essere bravi nel ritorno. Ha fatto 3 gol a Manchester, ha sempre detto la sua in Champions e dovremo prestare attenzione".
Da qui in poi serviranno Thuram e Lautaro in forma. Sono i due giocatori che fanno giocare meglio la squadra.
"Sì, sono d'accordo. Chiaramente sappiamo l'importanza che hanno gli attaccanti, in tutte le squadre e nel nostro sistema. Thuram sta convivendo con un problema che lo limita, però stasera ha fatto un'ottima gara. Oltre a loro però abbiamo Arnautovic e Taremi che stanno convivendo con dei piccoli problemini, in campionato avremo Correa. Comunque quando stanno bene loro sta bene l'Inter".
Prezioso l'esempio di Feyenoord-Milan?
"Sì, è stata importante, anche se qui a Rotterdam avevano giocato con un altro sistema. Paixao aveva giocato esterno, oggi ha giocato sottopunta con quattro attaccanti e cambiare stamattina. In video non potevamo lavorare, grande disponibilità dei ragazzi ma le due partite viste col Milan ci sono servite".
