Parolo: "Oggi è totalmente il Bologna di Italiano. E a Milano ha fatto uno step ulteriore"
Marco Parolo, ex centrocampista della Lazio e oggi commentatore per DAZN, ha rilasciato una lunga intervista all'edizione di Bologna de La Repubblica, parlando delle differenze tra la squadra di Thiago Motta e quella di Italiano: "Il primo aveva dato consapevolezza e coraggio di giocare la palla a chi lo aveva meno nel DNA, il secondo ne ha sviluppato il lavoro trasformandola in una squadra che aggredisce alta e attacca in modo diverso sfruttando di più gli esterni".
Ci spieghi meglio.
"Motta lavorava di più sulla fase difensiva, dove Italiano va sull’uno contro uno e accetta di prendersi rischi, ma è stato intelligente a non stravolgere il lavoro precedente instaurando però la sua mentalità. A Milano ha fatto uno step ulteriore mettendosi a cinque nel finale, trasmettendo alla squadra la voglia di prendersi quel punto e correggendo errori fatti in altre partite. Oggi è totalmente il Bologna di Italiano, una squadra in cui cambiano interpreti e avversari, ma resta ferma nel suo credo".
Un po' tutti invece si sono lamentati dell'arbitro.
"Prendersela con gli arbitri è sempre uno scaricare colpe per cose non andate come si voleva, e in una stagione si bilanciano, a volte ti senti vittima e a volte sei favorito. Per me Pairetto ha arbitrato bene, l’unico dubbio è il fallo fischiato alla fine a Frattesi, mentre l’intervento di Bastoni era pulito e su Thuram non era rigore. Tutto giusto, come il risultato".