Parma, Coulibaly: "Non mi spiego la terza rete subita. Questa sconfitta fa davvero male"

22.23 - Il Parma perde 3-2 al Tardini, subendo un gol nel finale appena dopo aver pareggiato. Una sconfitta amara, con la squadra di Pecchia ha lasciato il campo a testa bassa. Tra pochi minuti, Woyo Coulibaly, autore dell'assist per Man, commenterà la sfida in sala stampa. Segui le sue parole in diretta, grazie al LIVE! di TMW.

Prende la parola l'esterno crociato: "Fa male perché riprendiamo la partita, poi prendiamo gol. Ne facciamo un altro e ancora subiamo una rete. Questo fa male. Serve aiutarsi di più, essere più cattivi e avere più fame dell'avversario, essere come animali".

Tanti ruoli cambiati in difesa. Riuscite ad adattarvi velocemente?
"Se lo facciamo vuol dire che riusciamo. Ma è tutto nella testa, se hai voglia di fare bene e aiutare la squadra. A calcio si gioca in undici, non da soli. Dobbiamo sempre aiutare la squadra. Oggi ero in panchina, quando sono entrato ho capito che dovevo andare in avanti e aiutare i nostri attaccanti, mi piace giocare con Dennis e Bonny. Dobbiamo attaccare in avanti. Io preferisco giocare a destra, posso fare di più. Ma a sinistra posso accentrarmi o andare sul fondo".

Cos'è successo sul terzo gol?
"Non lo so, non me lo spiego. Non capisco come sia successo. Dobbiamo lavorare tanto in allenamento, non si può prendere un gol facile così".

Pensi alla nazionale? Magari del Mali?
"Ho un obiettivo, che è la Nazionale A francese, con Deschamps".

Eravate un po' stanchi?
"Ho giocato solo 45 minuti, non posso essere stanco. Lavoriamo forte in allenamento, dobbiamo trovare un modo per andare così forti in allenamento".

Tanti gol presi, anche dall'esterno:
"Dobbiamo essere più compatti. Non possiamo sbilanciarci e poi non riuscire a difendere le ripartenze avversarie. Mi aspettavo un Cagliari così, basso che crossa tanto e ha struttura. Abbiamo lavorato tanto sulle giocate esterne degli avversari e sui cross: abbiamo preso gol e dobbiamo andarci con più forza"

23.30 - Termina la conferenza.