Ordigni contro la polizia dopo Lecce-Inter, Daspo per otto tifosi nerazzurri

Il questore di Lecce ha emesso Daspo di un anno per otto tifosi dell’Inter, perché responsabili di “condotte violente e pericolose che hanno messo in pericolo sia l’incolumità fisica delle forze dell’ordine sia la sicurezza pubblica”. I tifosi sono tutti provenienti dalla Lombardia ed erano presenti a Lecce in occasione della gara vinta con il risultato di 4-0 dai nerazzurri al Via del Mare nel gennaio sorso. È quanto riferiscono fonti locali, secondo cui si tratterebbe dei primi provvedimenti relativi alla vicenda, ai quali ne potrebbero seguire altri.

I fatti risalgono al 26 di gennaio, quando i tifosi della squadra ospite sono stati scortati dalle forze dell’ordine verso la via di deflusso più immediata dall’impianto salentino, ovvero l’innesto della tangenziale, per dirigersi all’aeroporto di Brindisi, evitando di venire a contatto con i sostenitori del Lecce.

Durante queste fasi, da un minivan col portellone laterale aperto, sono stati lanciati alcuni ordigni esplodenti verso le auto di pattuglia: due ordigni hanno raggiunto altrettanti agenti della polizia stradale, provocando lesioni. Il mezzo su cui viaggiavano i tifosi è stato fermato, consentendo la pronta identificazione degli stessi. Gli otto soggetti non potranno accedere agli impianti sportivi italiani per un anno. Sulla vicenda si erano registrate diverse proteste da parte dei sindacati di polizia.