Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Noah Okafor al Milan: dalla passione per FIFA ai problemi di crescita, 5 curiosità da sapere

Noah Okafor al Milan: dalla passione per FIFA ai problemi di crescita, 5 curiosità da sapere TUTTO mercato WEB
domenica 23 luglio 2023, 19:30Serie A
di Giacomo Iacobellis

Il Milan, a sorpresa, ieri ha concluso il trasferimento di Noah Okafor, attaccante classe 2000 prelevato dal Red Bull Salisburgo per una cifra complessiva intorno ai 14 milioni di euro. Ecco cinque curiosità sullo svizzero raccontate da MilanNews:

Passaporto svizzero e nigeriano
Noah Okafor possiede due passaporti: quello nigeriano, ereditato tramite suo padre (Christian), e quello elvetico, poiché nato a Binningen (Svizzera). Anche sua madre Nicole è svizzera, di Aesch, un villaggio nel cantone di Basilea Campagna.

Poliglotta
Oltre a sapere il tedesco, il francese e l’inglese, lingue studiate a scuola, Okafor conosce anche alcuni dialetti della Nigeria come l’igbo (parlato dalla popolazione dell’etnia di suo padre) e alcuni del Benin, Stato africano confinante. Inevitabile, poi, la conoscenza di qualche vocabolo italiano.

Problemi di crescita e (tanta) fede
Durante l’adolescenza, Noah Okafor, in brevissimo tempo, crebbe spaventosamente di 10 centimetri. E, come accadde a Marcus Rashford, avendo avuto una crescita eccessiva, il ragazzo ebbe parecchie infiammazioni alle ossa che lo constrinsero a restare lontano dal calcio per sei mesi: in questo lasso di tempo, Noah lavorò con un mental coach e si affidò alla fede (intensa) cristiana per superare le difficoltà.

Il rifiuto del Manchester City
Tre anni fa, seguendo i consigli del padre, Noah rifiutò la proposta del Manchester City per trasferirsi in Inghilterra. E, il 31 gennaio 2020, scelse invece di vestire la maglia del Red Bull Salisburgo (che lo prelevò dal Basilea per circa 11 milioni di euro). Il club austriaco scelse Noah per sostituire gli ormai partenti Haaland e Minamino, diretti rispettivamente alla volta di Dortmund e Liverpool.

Appassionato di FIFA
L’attaccante svizzero, infine, è un grandissimo appassionato del videogame di calcio FIFA. Noah, come raccontato da alcuni amici, cerca sempre di prendere il proprio personaggio in qualsiasi modalità di gioco: dalla carriera giocatore/allenatore fino all’Ultimate Team.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile