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Napoli-Venezia 1-0, le pagelle: Stankovic il migliore in assoluto. Conte la vince coi cambi

Napoli-Venezia 1-0, le pagelle: Stankovic il migliore in assoluto. Conte la vince coi cambiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 30 dicembre 2024, 06:10Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Napoli-Venezia 1-0

NAPOLI
Meret 6,5 - Continua sulla falsariga della partita di 8 giorni fa a Genova e nel primo tempo sforna due interventi importanti.

Di Lorenzo 6 - Non soffre dietro, ma dà un apporto meno efficace in avanti. La sensazione è che con Neres e non Politano davanti decida di restare un po' più bloccato.

Rrahmani 6 - Senza Buongiorno è lui a portare per mano la linea difensiva. Gara senza sbavature, anche in fase di costruzione.

Juan Jesus 6 - Conte lo sceglie di nuovo per sostituire Buongiorno e lui lo ripaga con un'altra prestazione di grande attenzione.

Olivera 6,5 - Su e giù, non più soltanto sulla fascia, ma praticamente a tutto campo. Non è un caso se conquista il calcio di rigore dall'altro lato rispetto al suo di competenza. Dall'88' Spinazzola s.v.

Anguissa 6 - Tanti duelli a centrocampo e le solite incursioni per riempire l'area di rigore. La solita prova alla Anguissa, ma stavolta senza la giocata vincente. Dal 70' Raspadori 7 - Uno tra i più chiacchierati sul mercato, quello che pare non avere una posizione tutta sua in questo Napoli, invece oggi scopriamo che potrebbe averle: perfetto come jolly a partita in corso per scombinare la normalità. Ritrova il gol otto mesi dopo l'ultima volta e si prende l'abbraccio del Maradona.

Lobotka 6,5 - La solita trottola in mezzo al campo. Pallone incollato al piede, non lo perde mai. Alza e abbassa i ritmi a seconda dei momenti della partita.

McTominay 6 - Trentatrè secondi e i palloni recuperati a referto erano già due. Perché la sua funzione è cambiata col passare delle partite: interditore e palleggiato, meno incursore. E non sembra aver pagato il cambiamento.

Neres 6,5 - Torna sulla sua fascia preferita, quella di destra, e mostra subito una gran voglia di fare bene. Acccelerazioni improvvise, stop-and-go, dribbling. Tanto fumo ma l'arrosto non arriva. Poi quando passa dall'altro lato diventa ancor più pericoloso ed è dal suo piede che nasce la rete decisiva.

Lukaku 6 - Certo, sbaglia il calcio di rigore e l'errore è grave perché poteva costare caro. Ma quanto si sbatte per i compagni? Quante corse fa in pressione? E quanta paura mette alla difesa con la sua sola presenza? E' anche sfortunato perché colpisce pure un palo. Il secondo tempo è ottimo.

Kvaratskhelia 5,5 - Dopo una gara in tribuna e l'altra in panchina torna titolare sulla sinistra, senza però riuscire a brillare. Si accende a tratti, a inizio ripresa prova lui a caricarsi la squadra sulle spalle, ma sbaglia spesso l'ultima scelta ed è troppo frettoloso nelle finalizzazioni. Dopo un tiro sbagliato, infatti, Conte si arrabbia e lo sostituisce. Dal 75' Politano s.v.

Antonio Conte 7- Avrebbe meritato di chiudere già il primo tempo in vantaggio. Si dice che non faccia un bel calcio, invece nel primo tempo il suo oltre ad essere organizzato a tratti è pure spumeggiante. Anche con Neres e Kvara insieme la squadra non perde equilibrio. E ad ogni gara si vede una crescita nel gioco. Mezzo punto in più per la scelta vincente: al 70' toglie Anguissa e inserisce Raspadori. Indovinate un po'? La decide proprio l'ex Sassuolo.

VENEZIA
Stankovic 7,5 - Prende la copertina grazie al rigore parato a Lukaku. Sicuro tra i pali, anche se si registra qualche rischio in occasione del giro palla dei suoi. Nel primo tempo è autore anche di due parate fondamentali. Nella ripresa si ripete, sempre sul belga, mentre non può nulla sul gol di Raspadori.

Altare 6,5 - Gara complicata per il centrale sulla freschezza di Kvaraskhelia. Ammonito nel primo tempo per un fallo sul georgiano, mantiene comunque alta l'attenzione per evitare guai ai suoi.

Idzes 5,5 - Ingenuo in occasione del fallo di mani da rigore, respinto poi da Stankovic. Partita dura per il centrale, che comunque vince diversi contrasti contro Lukaku nel corpo a corpo.

Sverko 6,5 - Tanta corsa e sacrificio per il difensore che segue a uomo il suo diretto avversario. Cerca di non farsi sorprendere sulla corsa ed è uno degli ultimi a mollare.

Zampano 6 - Partita con meno spinta rispetto al solito, vista anche la potenza dell'avversario. Suo il cross per l'occasione di Yeboah. Dall'88' Bjarkason sv

Busio 6 - Sacrificio a centrocampo con una marcatura a uomo su McTominay. Cerca di fare densità in mediana, trovando spesso l'anticipo sui compagni.

Nicolussi Caviglia 6 - Pulisce diversi palloni arrivati nella sua zona. Qualche brivido in occasione del pressing partenopeo, regala comunque una prestazione ordinata.

Ellertsson 6 - Tante le richieste di Di Francesco per lui, soprattutto nelle coperture sui raddoppi a centrocampo. Il numero 77 risponde presente e si mette a disposizione della squadra. Dal 70' Andersen 6 - Il suo ingresso rinforza il centrocampo: si vede poco in fase di manovra, ma segue a uomo McTominay.

Carboni 5,5 - Meno visibile in proiezione offensiva rispetto al proprio opposto in fascia, garantisce comunque solidità sulle sovrapposizioni. Dal 59' Candela 5,5 - Continua sulla falsariga del proprio compagno di squadra. L'errore sul cross di Neres regala l'opportunità a Politano, sfruttata al meglio dall'attaccante.

Oristanio 6 - Spunti interessanti per l'uomo in più del Venezia in questo girone di andata: spesso isolato, cerca di sfruttare i suoi mezzi tecnici per creare iniziative pericolose. Dall'88' El Haddad sv -

Yeboah 6,5 - Scelto a sorpresa in luogo di Pohjanpalo. Sfiora il gol nel primo tempo con una conclusione deviata con i piedi da Meret. Buona, comunque, la sua gara. Dal 70' Pohjanpalo 5,5 - Poche le occasioni per la punta che non trova mai la giocata giusta per offendere. Spesso isolato, tocca pochi palloni nei 25 minuti in campo.

Eusebio Di Francesco 6 - Sorprende con un undici inziale più conservativo e con la scelta di Yeboah. Ingabbia le punte avversarie e, comunque, tiene i suoi in gara fino a fine match. Come spesso accade, esce a testa alta ma senza punti.

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