Lazio, idee chiare per Baroni: nel derby conferma per il centrocampo a tre
Equilibrio e continuità, queste le parole chiave che accompagnano Marco Baroni alla sfida di domenica sera. Per il tecnico biancoceleste sarà il primo derby di Roma e dall’altra parte si ritroverà un habitué della stracittadina, avendola vissuta tanto da tifoso quanto da allenatore. Baroni ci arriva con delle certezze acquisite durante questi mesi, certezze ampliate dal primo tempo di altissimo livello di sabato contro l’Atalanta. L’equilibrio è la parola chiave, la ricerca di equilibrio nelle due fasi in un momento in cui la condizione fisica non è straordinaria Baroni lo ha trovato rinunciando a un attaccante. Lo ha fatto contro Gasperini e lo riproporrà anche contro Ranieri questo centrocampo a tre, dando continuità a Dele-Bashiru insieme a Rovella e Guendouzi in un centrocampo molto mobile e fisico.
Lazio, la gestione delle risorse
Rientrerà solo in parte l’emergenza totale che ha accompagnato la Lazio alla sfida contro l’Atalanta. Non ci saranno calcoli da fare in difesa, dove sia Patric che Lazzari recuperano rispettivamente dall’influenza intestinale e da un affaticamento muscolare. Andranno entrambi in panchina, con la possibilità però di diventare armi a gara in corsa se la partita lo richiedesse. A centrocampo la coperta corta si può risolvere solo col mercato, la società sta lavorando su Fazzini e su altri profili ma per domenica è impossibile pensare all’arrivo di un nuovo acquisto. L’unico cambio a disposizione sarà Castrovilli, al centro di diverse valutazioni anche in ottica mercato. Con il centrocampo a tre Baroni “acquista” un’opzione in più in attacco dalla panchina, con Dia che può entrare sperando di fare meglio rispetto a sabato scorso contro l’Atalanta. Castellanos guiderà l’attacco con Zaccagni a sinistra, a destra tornerà Isaksen con Tchaouna che proverà a fare la differenza a gara in corso.