Napoli, retroscena Dovbyk: poteva essere l'erede di Osimhen, poi virata su Lukaku
La sfida tra Napoli e Roma, in programma domani alle 18.00 allo stadio Diego Armando Maradona, avrà in Artem Dovbyk uno dei protagonisti annunciati. Un giocatore che questa partita avrebbe potuto giocarla anche vestendo la maglia azzurra. Come riporta il Corriere dello Sport il centravanti ucraino piaceva molto al direttore sportivo Giovanni Manna, che lo vedeva come una soluzione concreta per il dopo-Osimhen, nonostante il nigeriano fosse ancora a libro paga in attesa che qualche club si decidesse a pagare la clausola.
Il Napoli aveva monitorato anche Viktor Gyokeres, che con lo Sporting Lisbona aveva fatto benissimo ma che costava una cifra - 100 milioni di euro - troppo elevata per gli standard partenopei. Alla fine Gyokeres è rimasto in Portogallo e Dovbyk ha pazientato, nell'attesa che il suo entourage trovasse un accordo con i dirigenti del Girona che accontentasse tutte le parti in causa (con il centravanti pronto per una nuova esperienza ma ceduto a una cifra in linea con le richieste della società spagnola).
Le cose sono cambiate quando De Laurentiis ha trovato un accordo con Conte. a quel momento in poi, l’obiettivo per l’attacco è diventato uno e solo uno: Romelu Lukaku. Con il passare delle settimane, dunque, Dovbyk è passato sempre più in secondo piano. Nel frattempo si è inserita la Roma, rapida a chiudere per 30,5 milioni di euro più 5,5 milioni di bonus e il 10% sulla futura rivendita, per un massimo garantito di 38,5 milioni di euro.