Napoli, eventuale penalizzazione per caso plusvalenze solo se si chiude entro aprile
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Un'eventuale penalizzazione del Napoli per il caso plusvalenze sarebbe possibile per quest’anno solo se la vicenda si chiudesse entro aprile. Lo scrive l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo la quale - come prevede l’articolo 63 del Codice di Giustizia Sportiva - il club partenopeo e il patron Aurelio De Laurentiis verrebbero deferiti se ci fossero elementi concreti di novità rispetto a tre anni fa. In caso di deferimento e quindi processo, il Napoli potrebbe rischiare o una multa o, più probabile, una penalizzazione di qualche punto in classifica. Sarebbe una situazione analoga a quella capitata alla Juventus, le cui operazioni con valutazioni forzate però furono ritenute un sistema e punite col -10.
De Laurentiis nel mirino della Procura
Non è stato un mercoledì qualunque per il Napoli e per il suo presidente Aurelio De Laurentiis, finito nel mirino della Procura della Repubblica. I pm Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano hanno infatti richiesto il rinvio a giudizio del presidente del Napoli e del suo braccio destro Andrea Chiavelli, oltre che dello stesso club azzurro, con l'accusa che ha formulato un'ipotesi di reato in falso in bilancio. Al centro del procedimento presunte plusvalenze fittizie nella compravendita da parte del Napoli dalla Roma del difensore Kostas Manolas nell'estate del 2019 e dell'acquisto dell'attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille.
Le dichiarazioni di Fabio Fulgeri, legale sia del Napoli sia di ADL
"Non è un rinvio a giudizio, è una richiesta della Procura di Roma, al giudice dell’udienza preliminare. Siamo ancora nella prima fase del processo. Sono sorpreso da questa richiesta. Nella fase delle indagini abbiamo documentato con pareri importanti come le operazioni dal punto di vista contabile fossero assolutamente regolari. A noi non è stato notificato nulla. Ripeto, pensavamo di aver chiarito tutto in maniera abbastanza autorevole con pareri tecnici importanti che hanno attestato la regolarità dell’operato del Napoli sotto il profilo contabile. È una questione tecnica, anche difficile da spiegare, verte sull’applicabilità o meno di alcuni criteri contabili. Ha sentito De Laurentiis. Abbiamo parlato brevemente. Il presidente è sereno, come lo è sempre stato. Noi abbiamo affrontato la vicenda con la serenità di chi non ha commesso alcun illecito o irregolarità. Siamo stati supportati da pareri importanti. Adesso deciderà il gup. Le conseguenze dal punto di vista sportivo? Questa è una mera richiesta, se non viene ritenuta penalmente rilevante, cose che mi sento di escludere, sono convinto che non ci saranno conseguenze neanche sportivamente. I tempi? Probabilmente ci vorrà qualche mese, difficile dirlo adesso”.
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