Napoli, De Laurentiis e la Champions: "Il 4-0 col Milan mi è rimasto lì..."
Lo scudetto è ovviamente il grande trionfo del Napoli di Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro, nel ritiro di Castel di Sangro, è stato protagonista in occasione dell'evento di consegna del francobollo celebrativo per il tricolore conquistato da Luciano Spalletti, da parte di Poste Italiane e Zecca di Stato. L'occasione anche per rivelare, nel corso di un siparietto con Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, che qualcosa invece non gli è andata proprio giù.
La Champions. In passato, il governatore aveva infatti immaginato la vittoria della Champions League da parte del Napoli, augurandosi: “L’anno prossimo vogliamo i campioni d’Europa". Un traguardo evidentemente non c'entrato, e non c'è nulla di male, ma che anche a De Laurentiis sarebbe piaciuto: "Tu poi (rivolgendosi proprio a Marsilio, ndr) non devi fare al posto mio promesse da marinaio, perché quando dici la Champions... La Champions è questione di fortuna! Quel 4-0 dal Milan mi è rimasto non qui (in gola, ndr), mi è rimasto in un altro posto, chissà dove".
Il legame con l'Abruzzo. Nel corso dell'evento, ADL ha anche raccontato come è nata l'idea di effettuare il ritiro nella regione sulla costa adriatica: "Questa cosa con l’Abruzzo è nata grazie al Covid perché ci furono chiuse le porte altrove. Io mi misi in macchina e venni a Castel di Sangro. La conoscevo perché litigavo sempre con l'esercente che programmava l'unico cinema che era qui, perché era un gran divoratore e durante le festività natalizie voleva fare più film possibili, togliendo presto il mio che guadagnava l'iradiddio. Abbiamo fatto quest'accordo che ci vede qui legati per 12 anni, di cui ne abbiamo già consumati tre, questo è il quarto, ne rimangono altri 8. Ringrazio Marsilio perché non era facile prendersi questa responsabilità durante il Covid. È stato anche contrastato da politici con colori diversi, ma questa è una roba tutta italiana. Quando questo Paese smetterà di mettere lacci e laccioli a chi è al Governo sarà un paese migliore".