Motta cambia ancora e Koopmeiners cerca il primo gol in Champions
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La Juventus, questa sera, sarà in campo per sfidare il Psv Eindhoven nel match di ritorno dei playoff di Champions League. Alla vigilia della partita contro gli olandesi, Thiago Motta, in conferenza stampa, ha spiegato come sta la sua squadra: “Douglas Luiz non sarà con noi e speriamo di averlo con noi il prima possibile. Cambiaso sarà con noi e ieri abbiamo fatto un lavoro di precauzione con lui. Sta bene come tutti gli altri, tutti disponibili per iniziare la partita. Dopo l'Inter preparare una partita di questo livello non è difficile, è di altissimo livello, l'importanza della partita la sappiamo bene, la cosa più importante è venire da una vittoria. Veniamo da una partita importante e domani sicuramente pronti per fare una grande partita, completa, su tutti gli aspetti per meritare gli ottavi”. Il tecnico della Juventus ha poi sottolineato l’importanza della partita di oggi visto che uno degli obiettivi della Vecchia Signora è quello di accedere agli ottavi di Champions: “È un obiettivo della squadra. Questa è la partita più importante della nostra stagione. Sappiamo che è importante, abbiamo fatto un primo passo importante, ma sappiamo che non è sufficiente. Sappiamo che basta il pari, anche se abbiamo fatto troppi pari in questa stagione e non siamo mai stati contenti di questo, e quando pareggiamo siamo scontenti, non abbiamo mai giocato per pareggiare. Non sappiamo come si fa. La gestione si fa negli ultimi minuti. Noi entriamo in campo sempre per vincere, domani sarà allo stesso modo utilizzando la testa, per capire e interpretare i momenti, fare molto bene fase di possesso e non possesso, abbiamo provato a farlo, la determinazione e la voglia di conquistare questo passaggio agli ottavi. Ma dobbiamo meritare, non ci sono segreti. Dobbiamo essere superiori".
Koopmeiners carica la Juventus verso il match contro il Psv.
Ieri in conferenza stampa, insieme a Thiago Motta, era presente Teun Koopmeiners che ha spiegato cosa dovrà fare la Juventus nel match di oggi contro il Psv: “Loro giocheranno con una formazione diversa, il risultato va calcolato su due partite, giochiamo anche per la prima volta qui nel loro stadio e questo è un aspetto diverso, loro hanno avranno i tifosi adesso. Ricominciamo dal 2-1, ma non dobbiamo stare ad aspettare, vogliamo vincere per il risultato finale". Il numero 8 bianconero non ha ancora trovato il gol in Europa con la Juventus e ha spiegato che per lui la cosa più importante è aiutare la squadra a vincere: “Mi dispiace che il gol con il Lille sia stato annullato. Io voglio aiutare sempre la squadra facendo assist e gol. Ho sempre detto di essere un giocatore che gioca per la squadra e quando vinciamo per me è la cosa più importante. Il nostro obiettivo come giocatori è sì fare un gol, ma anche fare assist per un attaccante va bene, lo faccio, perchè è il passaggio è importante, anche se alla fine non tiro io. Voglio fare di più e fare più assist e gol, è il mio obiettivo. Voglio aiutare la squadra anche facendo altre cose".
Due cambi di formazione per Thiago Motta rispetto all’Inter.
Per la gara contro il Psv Eindhoven, Thiago Motta si affiderà al 4-2-3-1 e farà solo due cambi rispetto al match contro l’Inter: in porta ci sarà Di Gregorio. In difesa sulla destra sarà confermato Weah, in mezzo spazio alla coppia formata dalle certezze bianconere Gatti e Veiga, mentre sulla sinistra si dovrebbe rivedere Kelly. L'inglese è favorito su Savona. Cambiaso è a disposizione ma dovrebbe partire dalla panchina. A centrocampo, al fianco di Koopmeiners, si rivedrà Locatelli, con Thuram che dovrebbe riposare. Nessun cambio sulla trequarti dove giocheranno ancora Conceicao, McKennie e Nico Gonzalez, seconda panchina di fila, invece, per Yildiz. In attacco ci sarà anche Kolo Muani. Non sarà, invece, a disposizione Douglas Luiz che ieri si è allenato con la squadra, ma la Juventus ha preferito non accelerare il rientro del brasiliano. Adesso la speranza di Thiago Motta è che il suo numero 26 possa tornare per il match contro il Cagliari.
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