Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Morata: "Avevo scelto il Milan per Fonseca. Poi è cambiato il progetto e non mi sentivo a mio agio"

Morata: "Avevo scelto il Milan per Fonseca. Poi è cambiato il progetto e non mi sentivo a mio agio"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:13Serie A
di Simone Bernabei

Alvaro Morata, attaccante che a gennaio ha lasciato il Milan per il Galatasaray, ha parlato a Marca da Istanbul, ripercorrendo i passi salienti della sua carriera e quindi anche la scelta e l'addio immediato ai rossoneri: "Circostanze del calcio… Alla fine ognuno deve pensare a se stesso. E' facile parlare, ma alla fine se tutto andrà bene il prossimo anno giocherò la Champions e questa è una cosa importante per me. Volevo continuare a competere al massimo livello europeo, cosa non semplice".

Perché la scorsa estate decise di lasciare l'Atletico Madrid?
"In quel momento era ciò che mi chiedevano corpo e testa. Ci sono volte che si prendono decisioni nei momenti opportuni, se mi guardo indietro mi rendo conto che la tifoseria in un certo senso mi ha capito e che dopo l'Europeo la gente non mi vedeva nello stesso modo. Sono decisioni personali che si prendono. Sono andato al Milan per il mister (Fonseca), che mi ha dimostrato di volermi davvero, ma dopo pochi mesi un progetto che sembrava una cosa è diventato un'altra. E quindi non mi sentivo a mio agio, io ero andato lì per stare con Fonseca".

Il suo rapporto con Dybala?
"E' un giocatore diverso, di un altro livello. Lui, Isco... Sono giocatori diversi. Ho giocato con lui 10 anni e a volte, pur conoscendolo, fa degli assist che mai ti aspetteresti. Paulo è un amico, è il padrino di mia figlia, gli auguro il meglio perché gli voglio bene".

La Juventus?
"Un ambiente familiare, grandissima società e club. Lavoratori meravigliosi".

Il Milan?
"Un grandissimo club, con gente vicina e pieno di storia".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile