Monza, tante occasioni ma pochi gol. Il problema non è stato ancora risolto
Se c'è un problema che il Monza non è ancora riuscito a risolvere è quello del gol che al momento sono 10 in 12 partite. Dando uno sguardo anche ai numeri delle altre c'è chi è pure messo peggio, vedi il Lecce per esempio che ha segnato la metà delle reti. Il discorso dell'Empoli è diverso perchè rispetto a tutte le altre i 9 gol fin qui realizzati li ha capitalizzati al massimo e di conseguenza hanno spesso portato punti. Quelli che mancano al Monza, ultimo in classifica con il Venezia a quota 8 e spesso penalizzato proprio dalla scarsa capacità di concretizzare le varie occasioni che la squadra riesce a creare. Se è vero che un passaggio importante è riuscire ad arrivare sempre con una certa costanza a costuire chance nell'area avversaria, e in questo fondamentale la squadra di Nesta riesce bene, è altrettanto fondamentale poi rifinire il tutto. Ed è su questo passaggio che l'allenatore si sta concentrando in maniera particolare.
Cattiveria Si può allenare tutto, anzi quasi tutto. Perchè l'essere implacabili negli ultimi 16-10 metri è una dote che un giocatore o la possiede oppure no. Al Monza uno così in attacco manca. Djuric è il calciatore perfetto tatticamente, perchè offre diverse soluzioni e permette di giocare sia nello stretto che sul lungo. I suoi gol li fa ma non è un bomber da doppia cifra. Ci sarebbero Dany Mota Carvalho e Daniel Maldini. Il primo quando è in giornata la partita può risolverla da solo, il secondo che giustamente e meritatamente con il Monza si è guadagnato la convocazione nell'Italia in area avversaria ci si ritrova spesso. Se fosse più cattivo e affamato sottoporta il numero dei gol potrebbe aumentare. Lui si che potrebbe essere l'elemento giusto per coprire momentaneamente la problematica. A gennaio, nel momento in cui riaprirà il mercato, una punta con diverse reti nei piedi servirà eccome per non correre rischi.