Malù Mpasinkatu, zio nell'entourage di Bondo: "Senza Galliani non sarebbe al Milan"
Tra i colpi messi a segno nell'ultimo giorno di mercato, anzi forse meglio scrivere nelle ultimissime ore, c'è quello di Warren Bondo, centrocampista che ha lasciato il Monza per trasferirsi a titolo definitivo nel Milan.
Lo zio del calciatore, Malù Mpasinkatu che fa parte anche dell'entourage di Bondo, ha raccontato qualche retroscena sul trasferimento, intervistato da Sportitalia: "Ci sono stati dei passaggi fondamentali: il fatto che Ismael Bennacer abbia accettato di andare al Marsiglia da De Zerbi e soprattutto il fatto che il dottor Galliani ha dato l'ok per l'operazione quando il Milan ha dimostrato l'interesse per il giocatore. Senza l'avallo di Galliani non si sarebbe fatto nulla: lo ringrazio pubblicamente a nome mio e della mia famiglia, perché il Monza è in una situazione di classifica non delle migliori e poteva pensare ai propri interessi. È stato un lavoro di tante persone: Moncada, quando Warren è arrivato al Monza e c'erano Maldini e Massara, aveva già dimostrato interesse per il ragazzo per la Primavera. Il ragazzo però è ambizioso e ha sempre detto di voler meritarsi questi palcoscenici, preferendo rimanere in B al Nancy".
E ancora, prosegue e conclude Mpasinkatu su Bondo: "Mi piace ricordare un aneddoto: quando arriviamo è luglio 2022 ed è piena crisi di governo. Il dottor Galliani ci ha detto che sentiva il presidente Berlusconi tutte le mattine e che quella mattina gli aveva chiesto di 'quel ragazzino francese'. Io nella mia testa mi sono detto: crisi di governo, tanti problemi, e Berlusconi la prima cosa che aveva chiesto era questa".