Milan, la Champions è una necessità: mister Conceicao resterà solamente a due condizioni
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La partecipazione alla prossima Champions League per il Milan è una vera e propria necessità: questioni economiche e di immagine, incassi e prestigio.. Lo scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport, dal piazzamento finale in classifica dipende il futuro di mister Sergio Conceicao e quindi la conferma o l'avvio di un nuovo corso tecnico in panchina. Detto altrimenti: il tecnico portoghese deve chiudere il campionato tra le prime quattro oppure zittire gli scettici attraverso gioco e ritrovato spirito di gruppo.
Il suo cammino in rossonero finora è stato sicuramente positivo: quattro vittorie, due pareggi e solamente una sconfitta in casa della Juventus. Sono 14, invece, i punti fatti. Ma la dirigenza e i tifosi del Diavolo vogliono di più. Se è vero che Conceicao ha un contratto fino al 2026, nell'accordo è stata inserita l'opzione per separarsi già a fine stagione.
Al lavoro Ieri l’allenatore ex Porto ha richiamato tutti i giocatori a Milanello già in mattinata: allenamento leggero per chi aveva giocato col Feyenoord nel ritorno del playoff, più intenso per gli altri. Tutti, senza distinzioni, hanno ascoltato nello spogliatoio le scuse di Theo Hernandez e soprattutto le parole di Zlatan Ibrahimovic, presente insieme al direttore tecnico Moncada.
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