Milan, l'idea di Fonseca: spostare Morata più vicino alla porta per migliorarne la media-gol
La sfida da ex di Alvaro Morata. Prima di vestire la maglia del Milan, l'attaccante spagnolo in Italia si è fatto apprezzare con quella della Juventus. Domenica a San Siro c'è il big match tra rossoneri e bianconeri, che è proprio il match di Morata per l'appunto. E in questa partita l'ex Atletico Madrid dovrebbe tornare nella posizione di centravanti, dopo aver abbassato il suo raggio d'azione nelle ultime partite per lasciare spazio ad Abraham.
Stando a quanto riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Morata ora è più maturo rispetto agli anni juventini, più consapevole di essere il leader del gruppo, più attento ai compagni più giovani, disposto a sacrificare il bene personale per il bene collettivo, il bene della squadra. E infatti proprio per questo aveva abbassato un po' la sua posizione, che invece nella partita contro la Juventus tornerà la solita da centravanti.
Anche per questo è stato finora meno presente in area di rigore: alla Juventus ha segnato 59 gol in 185 partite complessive, la media di
uno ogni tre. Al Milan è a tre in 12 presenze, cioè una rete ogni quattro. Una media più bassa dovuto anche alla posizione in campo, che contro la 'sua' Juventus tornerà la vecchia, quella di quando indossava la maglia bianconera.