LIVE TMW - Mourinho: "Scommesse? Sono tranquillo, mi fido di Zalewski ed El Shaarawy"
14.15 - Torna il campionato e Josè Mourinho parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Monza. Queste le parole del tecnico giallorosso:
14.20 - Inizia la conferenza
Che partita sarà domani?
"Anche noi tre vittoria di fila, stiamo bene. Loro sono una buona squadra, hanno fatto un buon campionato oo scorso anno e hanno preso dei giocatori bravi. Sarà sicuramente difficile".
Come stanno Smalling e Llorente?
"Non sono la persona ideale per spiegare nel dettaglio, da quello che ho capito io con lo staff medico è che è un infortunio che provoca dolore e dopo è difficile lavorare con dolore e resistere. Anche se è un tipo di infortunio dove tu devi tornare in campo anche con il dolore. In questo tipo di infortunio è più capire la sopportazione del dolore, ieri è stato il primo giorno che ha lavorato con noi dove abbiamo fatto un lavoro di bassa intensità. Non sarà a disposizione domani. Llorente ha fatto con noi tre giorni di lavoro di cui due sono stati giorni di un certo volume. Renato Sanches e Pellegrini non ci saranno, nemmeno Kumbulla e Abraham, ma anche loro hanno superato un livello di grande difficoltà. Dybala? Va in campo con i fisioterapisti, ma a poco a poco".
Llorente può partire titolare?
"Diego sta bene e può giocare".
Renato Sanches quando può tornare?
"Continua a essere fuori dal lavoro di squadra, mi auguro che prossima settimana possa tornare. Lavora già in campo ma al livello individuale".
Palladino definì "scandaloso" il comportamento della panchina della Roma quando giocò contro voi. Vi siete mai chiariti?
"Non voglio abbassare il mio livello. Non sono disposto a questo e abbassarmi a questo livello di comunicazione. Palladino non lo conosco, di solito quando non conosco gli allenatori conosco le squadre che sono una conseguenza del potenziale del tecnico. Se ha fatto così è perché è un bravo allenatore".
Domani la spalla di Lukaku sarà Belotti?
“Abbiamo segnato dei gol di squadra bellissimi: se l’avesse fatta un’altra squadra con un altro allenatore avrebbe avuto più scalpore. A livello di costruzione e di squadra siamo più bravi rispetto allo scorso anno. Quando siamo tutti siamo una squadra che gioca meglio rispetto agli anni passati. Giochiamo meglio. Lukaku cambia i numeri, dal punto di vista quantita quando hai giocatori come lui ti cambia tutto. Basta paragonare Belotti che ha fatto zero gol lo scorso anno in SERIE A e quest’anno sta già a tre gol. Domani Belotti con Lukaku? Non voglio dare la squadra, non ti risponderò. Paulo è un giocatore importante per noi, per la sua creatività, per il suo posizionamento. Abbiamo un bel gruppo di giocatori a disposizione: Belotti, El sha, Azomun: stiamo messi bene”.
Cosa ne pensi del caso delle scommesse?
"Io ho parlato con i miei, con Zalewski abbiamo riso un po' perché sono stato il primo a parlare con lui e non sapeva nemmeno cosa fosse uscito. Poi ho parlato di nuovo qui con lui ed El Shaarawy. Sono felice e tranquillo. Sono un po' triste che in Portogallo c'è stata una prima pagina "un giocatore di Mourinho nelle scommesse sul risultato". E' un danno all'immagine dei giocatori se non sono colpevoli. Loro hanno sufficiente rapporto con me per dirmi la verità anche se poteva essere brutta. Mi fido di loro. La Roma che di solito non fa comunicati ufficiali, lo ha fatto. Se lo ha fatto è perché siamo tutti tranquilli. La situazione degli altri sarà legale, aspettarsi fidarsi della giustizia e se qualcuno ha sbagliato paga, di solito".
Su Ndicka.
"Negli ultimi 15 giorni non ha imparato nulla da noi perché non c'era. Ha giocato con la nazionale che è ottima ma gioca a 4. Non è mai un dramma, migliora la cultura tattica di un giovane calciatore. Lo interpreto come crescita. Non è perfetto, deve imparare tanto però se ti dico che giocatori che sono con noi da 2 anni e mezzo ancora fanno errori di interpretazione è normale che lo faccia uno appena arrivato. A Cagliari ha fatto una partita super pulita e equilibrata. Sono contento. Quando siamo tutti dietro siamo 5 senza Kumbulla e ci sono tante partite da giocare. Il problema è adesso anche se è tornato Llorente. Impossibile parlare di chi gioca e chi no. Quando li hai tutti puoi fare un po' di turnover che è importante però sono già in una situazione migliore di due settimane fa quando avevo solo 2 centrali e Cristante. In questo caso abbiamo già Llorente".
Cosa pensa di Guerrero?
"E' presto per me. È arrivato un paio di mesi fa e si è allenato con noi ogni tanto rispetto a chi lo fa sempre come Pagano e Pisilli. Vado sempre a vedere la Primavera e questo significa che ho una attenzione importante per questi ragazzi e per lui non sarà diverso. Sarà un piacere farlo giocare nella Roma e aprirgli il futuro ma in questo momento è presto per me".
14.44 - Termina la conferenza stampa