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LIVE TMW - Genoa, Retegui si presenta: "Sono in un grandissimo club. Decisione presa col cuore"

LIVE TMW - Genoa, Retegui si presenta: "Sono in un grandissimo club. Decisione presa col cuore"TUTTO mercato WEB
giovedì 27 luglio 2023, 15:29Serie A
di Andrea Piras
fonte dal Genoa Museum and Store, Genova

14.40 - E' il giorno di Mateo Retegui. Il nuovo attaccante del Genoa si presenta alla stampa. Inizierà fra poco dal Genoa Museum and Store del Porto Antico la conferenza del neo acquisto rossoblu. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB.com.

14.58 - Mateo Retegui è entrato nella sala dei trofei del Museo del Genoa. E' il momento delle foto di rito. Presenti anche il presidente Alberto Zangrillo, il direttore generale corporate Flavio Ricciardella e il direttore sportivo Marco Ottolini.

Inizia il presidente Alberto Zangrillo con una breve introduzione.
"Fare il presidente di una società di calcio è un sogno meraviglioso. Poi quando anche il presidente è il primo tifoso inizia il difficile. Bisogna misurare le parole e deludere quelle parole. L'importante è non deludere con i fatti. Oggi è un grande giorno perchè presentiamo la realizzazione di un sogno iniziato tanto tempo fa. Qualche tempo dopo la nostra promozione. Era un sogno irraggiungibile. Questo sogno è entrato nella testa di un gruppo meraviglioso, importante, unito. Che ha alle spalle una grande proprietà, illuminata, moderna soprattutto nelle dinamiche e nella visione. Che ha creduto di credere in un sogno. Era talmente bello questo sogno da sembrare impossibile perchè quando l'obiettivo è alto ci sono altre difficoltà. Questo sogno ha dovuto comporsi di tipo logistico. Doveva essere monitorato ed era una fase difficile in cui ci si doveva comportarsi intelligentemente. Bisognava avere causale, rispetto, attenzione. Questa delegato è stata data all'ingegner Ricciardella. Era un ruolo impegnativo. Vedete poi il nostro direttore sportivo Ottolini, maestro di diplomazia quasi come me. Poi abbiamo in carne ed ossa la realizzazione del sogno che ci dice che il Genoa è tornato e il Genoa porta avanti, con la sua proprietà e con i suoi protagonisti, un progetto straordinario. Ed ecco che vi presento l'oggetto del sogno. Il grande bomber della nazionale italiana Mateo Retegui".

Prosegue Ottolini.
"Volevo solo aggiungere che già l'estate scorsa abbiamo provato ad intavolare qualcosa ma non si è concretizzata. Poi c'è stata questa cena a Genova in cui Ricciardella mi ha detto 'E se prendiamo Retegui?'. E' stato lui bravo a trovare le soluzioni migliori per portare in fondo tutto".

Prende la parole Retegui.
"E' un onore essere qui. E' un grandissimo club con una grandissima storia. Sono felice".

15.08 - Iniziano le domande a Retegui.

Le tue emozioni.
"Sono felice. Sono in una grandissima squadra con un grande allenatore. Ho parlato con Milito e mi ha detto che il Genoa è una bellissima società con grandissimi tifosi. Anche per questo sono contento di godermi questi momenti".

Come mai hai scelto il Genoa?
"Avevo altre soluzioni ma è una decisione presa col cuore. Le parole dell'allenatore, la posizione del club che mi voleva. Ho preso una decisione per me e per la mia famiglia e nel mio cuore c'era di venire al Genoa".

Cosa ti ha detto Gilardino?
"Mi ha parlato di calcio. E' un grande allenatore, è stato un grande giocatore della Nazionale e per me è un onore che sia il mio allenatore. Spero di imparare molto da lui e da tutta la squadra".

Tra i motivi che hai scelto il Genoa c'era di stare più "vicino" a Mancini?
"E' un onore giocare nella Serie A. Il Genoa era una soluzione. Sono felice di stare al Genoa, è vero che stare in Italia significa stare più vicino alla Nazionale, quindi sono felice di essere qui. Grazie a Roberto che hanno avuto buone parole con me".

Hai firmato un contratto di quattro anni. Ambisci e diventare un giocatore molto importante per questo club?
"Spero di imparare molto in squadra, di essere protagonista partita dopo partita".

Come stai fisicamente?
"Ho giocato nel Tigre fino a giovedì. Sono in un'ottima condizione".

Da Milito a Simeone tanti giocatori argentini. E' una responsabilità o una gioia?
"Entrambe. Anche un onore essere qui mettersi la maglia e difenderla a morte".

Conosci la storia fra Genoa e Boca Juniors?
"Ha una grandissima storia con grandi tifosi. Sono felice di difendere questo scudo. Abbiamo parlato a lungo di questo. E' il destino, il mio bisnonno era genovese, penso sia il destino che giochi qui".

Ti trovi più a tuo agio con un giocatore a fianco o come unica punta?
"Ho parlato con il mister, mi adatto a quello che mi dice il mister e a quello che necessita la squadra. Decide però il mister se giocare con un unico attaccante o con due".

Il tuo obiettivo?
"La cosa più importante è giocare a calcio ed essere felice. Ovviamente poi è segnare. Il mio ruolo lo chiede. La squadra però ha il primo posto".

L'Italia è un'occasione per dimostrare il tuo valore come in Nazionale.
"Grazie a Mancini. Sono fortunato a vestire la maglia della Nazionale. E' un sogno realizzato".

La corte del Genoa.
"Sono qui perchè ho voluto venire qua. Per la storia del club, per Ricciardella, Ottolini e il presidente che si sono interessati molto a me come al mister che mi ha chiamato. Per me è un onore che mi hanno mostrato la loro fiducia. Quindi è stata una decisione corretta".

Il tuo numero e il tuo soprannome?
"Ho scelto il 19. Chapa è mio papà, io sono Mateo".

Ci puoi raccontare quando è iniziata questa trattativa?
"Non saprei. Io non sono stato dentro il tema perchè giocavo con il Tigre. Ho saputo di questa possibilità e con la mia famiglia abbiamo fatto il possibile per essere qua. E' un grande passo per la mia carriera e per la mia vita. Non è stato difficile".

Hai già visto partite del campionato di Serie A?
"E' differente. Mi piace molto il calcio. E' un calcio duro e difficile".

TMW - Quanta voglia c'è di giocare al "Ferraris" davanti al pubblico rossoblu?
"Conosco lo stadio con i tifosi che sono passionali. Ho voglia di giocare e segnare gol".

Sei già pronto per giocare? Non ti riposerai?
"No. Non farò riposo. Ho giocato giovedì l'ultima partita".

Milito è stato soprannominato Principe. Ti hanno presentato come REtegui. Sei pronto per essere il Re del Genoa?
"Per me è un onore. Sono felice di essere qua e per la presentazione. E' un sogno molto grande. Forza Genoa".

15.29 - Termina la conferenza stampa di Mateo Retegui.

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