Fiorentina, Italiano: "A breve parlerò con Commisso del mio futuro"
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato al termine della sconfitta nella finale di Conference League contro l'Olympiacos
Cosa pensa di questa seconda finale persa in Europa?
"Penso che la squadra abbia giocato una partita come va giocata una finale. Abbiamo concesso il giusto, abbiamo avuto palle gol, serviva più concretezza e loro hanno trovato la giocata negli ultimi minuti. Secondo me c'era fallo su Milenkovic. Abbiamo avuto tante palle gol che potevano cambiare la partita. Lo sapevamo che non poteva venire una partita bella, giocata con qualità, ma potevamo fare qualcosa di più con gli ingressi in campo di Ikone e Beltran. Arrivare in fondo e perdere così, senza mai essere dominati, è un dispiacere. Potevamo essere noi ad alzare la coppa, è un dispiacere".
Potevate fare di più?
"La partita l'avete vista tutti. Potevamo fare gol noi almeno in tre quattro situazioni. Arrivare in tre finali sono percorsi difficili. Nell'ultima gara devi avere concretezza e qualità. Abbiamo mantenuto alta l'attenzione, abbiamo concesso solo due tiri. Questo non è mancato. Potevamo fare due gol nel primo tempo, addirittura pareggiarla al 120'. Purtroppo hai le palle gol e non le fai, e alla fine recrimini il fatto che non sei stato concreto. E' difficile da mandare giù. Capisco la rabbia dei tifosi, è uguale alla nostra. Eravamo tutti convinti di poter ottenere qualcosa in più. Ci siamo preparati ed eravamo entusiasti, però la concretezza che spesso ci è mancata in questi anni, l'abbiamo vissuta anche stasera".
Limiti di mentalità?
"La Fiorentina per me in tre finali ha rischiato sempre di vincere e non ha vinto niente. Forse ti manca qualcosa. In futuro, visto che ci sono ottime base, dovrai mettere a posto dove non hai inciso. Si sono poste delle basi incredibili, con tanti giovani. Avranno un bagaglio di esperienza enorme. La Fiorentina potrà fare tanta strada in Coppa, in campionato e in Conference. E' un dispiacere enorme, ma dobbiamo saper accettare le sconfitte. Dobbiamo accettare anche questa".
Possiamo pensare che il prossimo anno sarà ancora lei a migliorare questa squadra insieme al club?
"Ho parlato col presidente e nei prossimi giorni, prima o dopo Bergamo ci incontreremo e vedremo quello che sarà il mio futuro e quello che sarà il futuro della Fiorentina. Quello che sarà l'individuare la crescita che può avere questo gruppo. Sono convinto che tanti giocatori resteranno".