Lille, Yazici: "Non so cosa mi riserverà il futuro. Milan su di me? Non posso restare indifferente"
Yusuf Yazici, giocatore offensivo in grado di giocare da trequartista, esterno ed attaccamte, attualmente in forza al Lille, ha rilasciato una lunga intervista a SoFoot.com, parlando del suo rapporto con Paulo Fonseca: “Dopo il mio prestito andato male al Trabzonspor la scorsa stagione, era normale che i tifosi si aspettassero una partenza. Ad inizio anno sono andato da Fonseca per dirgli che volevo dimostrare ancora chi ero e che potevo aiutare la squadra. Si è fidato di me e mi ha chiesto di lavorare. Mi piace molto, ho imparato molte cose da lui. Adoro la sua sincerità e la sua vicinanza ai giocatori".
Cosa ha imparato da lui?
"A giocare un calcio più maturo. Mi ritrovo più acuto in attacco e soprattutto ora mi diverto a difendere, non avrei pensato di dirlo un giorno (ride, ndr). Sono un giocatore a cui piace fare gioco e stare dietro l'attaccante, ma Fonseca mi ha dimostrato che questo non basta. Mi ha permesso di amare, ad esempio, recuperare un pallone. Questo è quello che mi mancava. Sono più vecchio, capisco meglio l'importanza di contribuire ai compiti difensivi, soprattutto nel calcio di oggi".
Fonseca potrebbe andare al Milan e sembra proprio che il Diavolo sia interessato a lei. Come vive questa situazione?
"Il mio contratto scadrà presto (il 30 giugno, ndr), non so ancora cosa mi riserva il futuro perché mi trovo bene al Lille. Fa piacere vedere che tanti club importanti si interessano a me, ma soprattutto voglio concentrarmi sull'Europeo. Ho ancora tanti sogni nel calcio. Certo, non si può restare indifferenti a club come il Milan. Ricordo ancora Ronaldinho, Beckham... Vedremo cosa mi riserverà il futuro".
Arda Guler e Kenan Yıldız sono turchi come lei e stanno dimostrando qualità al Real Madrid e alla Juventus.
"Sono due giocatori speciali, siamo fortunati ad averli. I turchi guardano con grande orgoglio Real Madrid e Juventus. Sono attenti, laboriosi, non ho preoccupazioni per loro, faranno grandi carriere. Arda non mi sorprende, è un fenomeno. Se conosci il calcio, non sei sorpreso da quello che sta facendo nel suo club".