Lecce, Baroni: "Abbiamo un'identità. Vogliamo giocarcela a viso aperto fino alla fine"
Marco Baroni, allenatore del Lecce, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il 2-2 contro la Lazio: "Faccio i complimenti alla squadra. Non sono d'accordo sul fatto che il Lecce si è difeso: siamo stati sempre alti, anche se gli ultimi minuti si poteva fare meglio. Ci sta, hanno iniziato a buttare dentro i palloni, noi abbiamo un po' patito, ma sono contento. Abbiamo fatto una prestazione come ho chiesto, come dobbiamo fare noi, senza preoccupazioni, andando forti nelle gambe e nella testa. Mi è piaciuta la prestazione".
Era un Lecce che veniva da 9 sconfitte nelle ultime 11, ma le prestazioni non erano mancate.
"Il Lecce ha sempre fatto le prestazioni. Il campionato è difficile per noi, oggi abbiamo fatto risultato facendo 2 gol perché contro questi campioni poi ci può stare, nonostante siamo stati bravissimi. Abbiamo identità, personalità e non dobbiamo preoccuparci, ma fare questo. Peccato perché, soprattutto in casa, siamo stati penalizzati da episodi. Mettiamo questa prestazione alle spalle e giochiamo tutte le gare con la stessa fiducia, lo stesso piglio e la stessa convinzione. La squadra è giovane e solo così può fare risultato".
Siete quelli che giocate bene con più continuità tra quelle dietro.
"Questa è una squadra giovane e con tanti esordienti. Dobbiamo fare un calcio aggressivo perché tecnicamente dobbiamo migliorare, anche nella finalizzazione. Da un po' abbiamo portato Oudin a giocare, llo abbiamo preso come esterno, ma sta facendo bene anche da mezzala, ha qualità e tiro. Doveva agire da trequartista, lo abbiamo liberato da compiti difensivi e sono contento. Ci può dare qualità nelle ultime gare. Ora serve recuperare, abbiamo una settimana per preparare la prossima partita e dobbiamo farlo con le caratteristiche di questo gruppo".
Sembrate sempre anche sereni in campo.
"La società, ma anche l'area tecnica ti fanno lavorare tranquillo e sereno e l'ho sempre trasferita al gruppo. Abbiamo lanciato una sfida a noi stessi, tutti pensavano che avessimo più difficoltà all'inizio. Ringrazio la squadra che partecipa sempre, anche nei momenti di difficoltà abbiamo dimostrato di essere vivi. Abbiamo un'identità, vogliamo giocarcela a viso aperto come facciamo sempre".
Che si aspetta da Spezia-Milan?
"Rischio di ripetermi, non dobbiamo guardare gli altri, ma noi stessi, altrimenti rischiamo di perdere energie. I ragazzi è tanto che non hanno un giorno libero, stacchiamo e prepareremo il match contro lo Spezia, che è importante come le altre due".