Le pagelle della Roma - Spinazzola-Miki ci provano, Ibanez maldestro. Dzeko non incide
Juventus-Roma 2-0
(13’ Cristiano Ronaldo, 70’ aut. Ibanez)
Pau Lopez 6,5 - Due gol in fondo al sacco, poco da fare. Bravo nel negare a Ronaldo la doppietta.
Mancini 6,5 - Il migliore della linea arretrata. Non fosse arrivato Ibanez, avrebbe forse anche evitato il 2-0.
Ibanez 5 - Tutto bene, a tratti anche benissimo, fino al 70. Poi mette il sigillo finale sulla gara dei suoi: autogol sfortunato ma anche decisamente maldestro, Mancini era meglio posizionato e avrebbe potuto anticipare Ronaldo senza rischiare il pasticcio.
Kumbulla 5,5 - Ronaldo gli scappa e per sua fortuna almeno ci mette una pezza. Contro il portoghese, un po’ di fatica è fisiologica.
Karsdorp 6 - Prova ad accendersi, nel secondo tempo ha anche qualche spiraglio per fare male ma a conti fatti non mette in crisi gli avversari. (Dal 76’ Peres s.v.).
Villar 5,5 - Si valutasse il profilo estetico, sarebbe da dieci in pagella ogni sera. C’è da considerare anche l’efficacia: da questo punto di vista, non brilla e sbaglia anche più di un passaggio. (Dal 63’ Diawara 6 - Chi si rivede. Le qualità non sono in dubbio, ha da togliere un po’ di ruggine).
Veretout 6,5 - Parte con una sgroppata che fa immaginare possa azzannare la Juve in ipotetiche praterie alle spalle della difesa. Poi a fasi alterne.
Spinazzola 6,5 - Pericoloso costante, quando apre il gas non lo si tiene. Come tutta la Roma, tutto bene fino a una ventina di metri dalla porta di Szczesny.
Cristante 5,5 - La fascia al braccio pesa, e in più Fonseca gli chiede pure di fare praticamente la punta. Superato da Alex Sandro sul gol di Ronaldo, sfiora il pareggio. Alti e bassi. (Dal 63’ Perez 6 - Dato per partente a inizio mercato, si fa vedere con un bel tiro).
Mkhitaryan 6,5 - Scatti, dribbling e invenzioni. Cerca in tutti i modi di accendere la squadra negli ultimi metri, senza darle quel quid che farebbe la differenza.
Mayoral 5,5 - Dzeko in panchina è uno spettro che s’aggira sulla sua partita. Lui per ampi tratti un fantasma che sbatte contro i giganti della difesa bianconera. (Dal 63’ Dzeko 5 - Il ritorno più atteso, senza incidere).
Fonseca 6 - Il braccio di ferro l’ha vinto, lascia Dzeko in panchina e poi lo manda in campo. La sua Roma gioca bene e lo fa anche stasera, ma non batte le grandi squadre: non può più essere una coincidenza.