Le pagelle della Roma - Rui Patricio, ma che fai? Anche la difesa è da horror
Risultato finale: Hellas Verona-Roma 2-1
Rui Patricio 4,5 - Da Rui Patricio a Rui Pasticcio è un attimo e i tifosi della Roma ormai ci hanno fatto il callo. Il gol di Duda nasce da un suo clamoroso errore di valutazione su una comoda conclusione di Terracciano e se al primo tiro finisci sotto poi il resto della partita è per forza complicata. Non ha colpe sul secondo gol, ma il suo lo ha già fatto.
Mancini 5,5 - Dei difensori è il migliore, ma non è comunque sufficiente. Posizionato male come i compagni in occasione del raddoppio dell’Hellas, non è pulitissimo nelle uscite e negli interventi.
Smalling 5 - Se il secondo tempo è normale amministrazione, è il primo a dare grossi problemi. Fa la guerra con Djuric, ma in occasione del 2-0 di Ngonge è messo malissimo e nell’uno contro uno con l’attaccante dell’Hellas non fa una grande figura, finendo a terra dopo la conclusione dell’attaccante, che lo salta secco.
Llorente 5 - Si fa sorprendere nei riflessi da Duda in occasione dell’1-0, ma nemmeno lui poteva immaginarsi la pessima respinta di Rui Patricio. Poi prova a contenere il Verona, ma in occasione del 2-0 anche lui è posizionato malissimo. Non torna in campo dopo l’intervallo. Dal 46’ El Shaarawy 6,5 - Subito in campo nella ripresa, prova a prendere per mano i giallorossi nella rimonta. Subito una conclusone pericolosa che costringe Montipò agli straordinari, poi diversi cross in mezzo. Senza fortuna.
Kristensen 6 -Si limita al compitino, senza grossi picchi. Una sola sgasata degna di nota, in cui per poco non regala il gol del pari a Zalewski. Ma anche lui ha bisogno di crescere. Dal 46’ Spinazzola 5,5 - Entra con la Roma tutta in pressione, non fa la differenza.
Pellegrini 6 - Alterna giocate super ad altre che invece lasciano piuttosto perplessi. Un saliscendi continuo per il capitano della Roma, che ha comunque il merito di creare le occasioni migliori dei suoi come la traversa clamorosa colpita o la grande azione del primo tempo in cui sfiora il gol, ma il demerito di perdere alcune palle preziose e non sfruttare al meglio un paio di buone chance. Ma errori e giocate positive si bilanciano.
Paredes 5 - Non è ancora al meglio e si vede. La prima da titolare è un flop, con tanta lentezza e poche geometrie. Mourinho e la Roma si aspettavano sicuramente di più. Dal 46’ Aouar 7 - A sorpresa in panchina, dimostra subito che la scelta non era proprio azzeccata e dopo una manciata di minuti rimette in partita la Roma con la prima volta in Serie A. Sfiora la doppietta nel recupero, dà tutto per la Roma e per il pari. Il migliore dei giallorossi.
Cristante 5,5 - Non una buona partita anche per lui. Nel primo tempo si fa prendere troppo spesso in mezzo dal Verona, mentre nella ripresa cresce come i compagni, ma senza dare grosse geometrie alla sua Roma.
Zalewski 5,5 - Ha gamba, sfiora il gol che gli viene negato solo da un salvataggio ai limiti del miracoloso di Magnani, ma nel complesso ha poca continuità. Esce ad inizio ripresa dopo un duro colpo subito alla testa, che ci auguriamo non sia nulla di grave. Dal 51’ Karsdorp 5,5 - Come Spinazzola, entra ma non dà molto alla manovra-
Dybala 6 - Prova ad accendere la luce in un paio di circostanze, ma non è fortunato. Sbatte su Montipò, poi subisce la fisicità della gara, anche se è uno dei pochi a dare la sensazione di poter creare pericoli in avanti. Esce poco dopo l’ora di gioco, per un problema fisico che spaventa i tifosi giallorossi. Dal 68’ Solbakken 5,5 - Non si vede mai.
Belotti 6,5 - Partita come sempre generosa quella del Gallo, che si sbatte e fa la guerra contro Hien, che porta anche all'espulsione. Suo l'assist per il gol che riapre la sfida di Aouar, non è fortunato in zona gol, ma la sua prestazione è più che sufficiente.
Bruno Conti 5 - La Roma non gira ancora e forse non è solo Romelu Lukaku a mancare. Il primo tempo è troppo brutto per essere vero e rispetto all'anno scorso la Roma si scopre fragile anche a livello difensivo. L'errore di Rui Patricio è fortuito, il secondo gol subito no. Male anche in manovra, con un centrocampo poco incisivo e un attacco che crea poco o nulla. C'è ancora molto da lavorare e il solo punto raccolto in due giornate lo dimostra.