Le pagelle della Roma - 'Paradosso' Smalling: tiene Osimhen, non Simeone. Dybala timido
Risultato finale: Napoli-Roma 2-1
Rui Patricio 6,5 - Esente da colpe su entrambi i gol, salva la Roma almeno un paio di volte, sui tiri da fuori e facendosi trovare pronto anche da quello di Raspadori da distanza ravvicinata.
Mancini 6 - Tra Kvaratskhelia e Osimhen, che viene spesso dal suo lato su indicazione di Spalletti, non è di certo una gara semplice per lui ma se la cava tutto sommato bene, senza grosse imperfezioni.
Smalling 5,5 - Uno dei duelli-chiave della partita è quello tra lui e Osimhen. A volte le prende, a volte le dà, ma lo regge eccome. E, visto il momento di forma del nigeriano, era tutt'altro che scontato. Macchia una buona prova nel finale, lasciandosi sfuggire Simeone sul gol decisivo. Tiene Osimhen, ma non il Cholito: un paradosso.
Ibanez 5 - Marcatura troppo molle su Osimhen in occasione del gol e paga più di una volta il mismatch in velocità con Lozano, facendosi sverniciare.
Zalewski 6 - Dimenticanza: non segue Kvaratskhelia che confeziona l'assist per Osimhen. Ma è l'unica sbavatura di una partita interpretata benissimo e impreziosita dalla pennellata per l'1-1 di El Shaarawy.
Cristante 5,5 - Presenza e fisico, ma soffre il giropalla veloce del Napoli, soprattutto nel primo tempo. Dall'89' Volpato s.v.
Matic 6,5 - Non ha il passo dei centrocampisti avversari, ma lo sostiene con grande sapienza tattica e la personalità dei grandi giocatori, ripulendo diversi palloni. Forse il miglior Matic stagionale. Dall'83' Tahirovic s.v.
Spinazzola 6 - La prestazione, in generale, non è da buttare. L'attitudine è quello dell'esterno di spinta, lo sappiamo, e infatti lo fa bene e impegna pure Meret. Ma sul gol di Osimhen non va a contrasto e, sebbene chiuda la diagonale, rimane immobile. Dal 46' El Shaarawy 7 - Entra bene in partita, pochi minuti e si fa apprezzare subito per un ottimo ripiegamento. Ma uno come lui la differenza deve farla in fase offensiva e ci riesce: inserimento e tap-in vincenti per l'1-1.
Pellegrini 5,5 - Al rientro da titolare, non è al massimo della forma fisica e si vede. A lui la mansione di schermare Lobotka, ma la differenza del momento tra i due si vede: uno insegue, l'altro gioca. La qualità, poi, c'è e lo sappiamo e infatti qualche pericolo per il Napoli dal suo piede nasce. Dall'83' Bove s.v.
Dybala 5,5 - L'uomo più in forma del momento parte con un pizzico di timidezza, un po' compresso. Poi prova ad accendere la luce con qualche giocata delle sue, ma ce ne aspettavamo qualcuna in più. Si prende gli applausi di Mourinho per un'inusuale copertura difensiva, a dir poco provvidenziale, su Kvaratskhelia.
Abraham 5,5 - Non trovando spazio in profondità, prova a venire incontro più del solito, ma non è - per caratteristiche - centravanti di raccordo e fa fatica. Chiude con zero tiri in porta. Dal 73' Belotti s.v.
José Mourinho 6 - Come da pronostico, prova a incartarla all'amico Spalletti alla sua maniera: Roma arcigna, aggressiva e pronta a sfruttare gli errori in uscita del Napoli. Quasi gli riesce, come all'Olimpico. Tra andata e ritorno almeno un punto l'avrebbe meritato.