Le pagelle della Roma - Dovbyk cecchino, scoperta Angelino. Pellegrini, i fischi fanno male
Risultato finale: Roma-Udinese 3-0
Svilar 6,5 - L'intervento su Thauvin è davvero complicato, lo compie con la mano di richiama e vale tanto. L'uomo lanciato da De Rossi sicuramente ha già convinto anche Juric.
Mancini 6 - Risparmiato dalla tifoseria, riesce a fare una partita solida, contraddistinta dalla solita pericolosità sulle palle inattive. Buona per lui la prima con Juric.
Ndicka 6,5 - Centrale nella linea a tre, dimostra di poter far bene in questa posizione, tenendo sempre il suo riferimento e rischiando poco o nulla.
Angelino 6,5 - Juric arriva e lo sposta nella posizione di terzo della linea di difesa a tre. Risultato? Sembra che sia la sua posizione naturale. Sempre in proiezione, da braccetto moderno.
Celik 6,5 - In una partita così bisognava vincere i duelli, andare in pressione con aggressività. Lui lo fa perfettamente: potrebbe essere un perno perché nel calcio di Juric ci sta bene.
Pisilli 6 - Dà dinamismo al centrocampo della Roma. A volte anche troppo, quando ci sarebbe da frenare. Scoperta di De Rossi, confermato da Juric: ci sarà un perché. Dal 59' Paredes 6 - Entra bene, si mette in gestione coi compagni e tocca diversi palloni.
Cristante 6 - L'impressione è che non sia al massimo della brillantezza, però non fa mai mancare il suo apporto in entrambe le fasi. Nonostante i mugugni dell'Olimpico. Dall'83' Koné s.v.
El Shaarawy 6,5 - Corre per due, per tre, come gli chiede di fare questo ruolo a tutta fascia. Ma non perde la lucidità per dare il bel pallone a Dovbyk per il vantaggio. Certo, non sempre è precisissimo, ma continuando così questa posizione non gliela toglie più nessuno, fisico permettendo. Dall'83' Hermoso s.v.
Pellegrini 5,5 - All'annuncio del suo nome in formazione, l'Olimpico fischia. E anche durante, anzi forse ancora di più. Evidentemente li ascolta e ne risente, perché poi commette degli errori che non sono da Pellegrini. Certo, ce la mette tutta a reagire, ma il risultato non è granché. Dal 68' Baldanzi 7 - Gli bastano meno di due minuti per lasciare il segno sulla partita, segnando il gol che la chiude definitivamente. Continua a scalare gerarchie, ora è lui la prima scelta quando non c'è Dybala.
Dybala 7 - Qualche buon pallone dispensato ma anche qualcun altro sbagliato. A volte è troppo lontano dalla porta, ma negli ultimi trenta metri dà sempre la sensazione di poter trovare il guizzo o il corridoio giusto. E poi il rigore, conquistato e realizzato alla grande. La rinascita della Roma passa (anche o soprattutto?) da lui.
Dovbyk 7,5 - Bang bang, il tiro che vale l'1-0 per la Roma ha la velocità di un colpo di pistola: potente e chirurgico, imprendibile per Okoye. E lo zampino ce lo mette anche sul 2-0, andando a riconquistare il pallone con gran generosità. Dolcissimo anche quando insacca il 4-0, anche se è in fuorigioco, ma la giocata resta. Un cecchino.
Ivan Juric 7 - Al debutto vince e convince. In pochissimi giorni sembra essere riuscito già a trasmettere qualcosa alla squadra. Nella testa sicuro, sul campo pure qualcosa dei suoi concetti s'intravede. Ottima la prima.