Le pagelle della Juve - Male Bremer, Vlahovic salva Allegri. E meno male che doveva partire...
Risultato finale: Juventus-Bologna 1-1
Perin 6 - Non ha colpe sul gol subito, para ciò che deve e prova a dare sicurezza al reparto.
Danilo 6 - Dei difensori è il migliore, per distacco. Mette le briglie a Orsolini, esce bene palla al piede, provando a dare una mano anche in costruzione. La nota lieta della retroguardia bianconera.
Bremer 5 - Se nel secondo tempo tutto sommato non rischia molto, è il primo tempo che lo manda in crisi. Spalle alla porta, Zirkzee fa ciò che vuole e ogni volta che il Bologna si inserisce il brasiliano ci capisce poco o nulla. Diversi interventi a vuoto, una brutta figura in occasione del gol di Ferguson. Rimandato.
Alex Sandro 5,5 - Protagonista in negativo con Bremer in occasione del gol di Ferguson, il brasiliano fa tanta fatica quando il Bologna attacca dalla sua parte e anche la posizione in campo è un problema.
Weah 5,5 - Un solo lampo, quando ad inizio ripresa con un destro fortissimo sfiora il gol dell’1-1. Ma nel mezzo c'è poca qualità e poche idee. Dall’81’ McKennie sv
Fagioli 5 - La novità di Allegri rispetto alla squadra di Udine, non rispetta le aspettative. Mai in partita, ha una buona chance sul sinistro ad inizio ripresa ma spara sul fondo. Fatica a trovare il suo spazio in campo, prova poco brillante. Dal 66’ Pogba 6 - Una sua giocata dà il via all’azione che porta al pareggio della Juventus. Un piccolo passo ma significativo per il francese, che alla prima in stagione si rende protagonista.
Locatelli 5 - Lento, lentissimo nel far girare la manovra e la Juventus. Allegri si sgola e chiede maggior verticalità, ma il centrocampista bianconero non riesce a costruire per il suo reparto offensivo. Esce tra fischi sonori. Dall’81’ Yildiz sv
Rabiot 6 - Non nella sua versione migliore, complice il giallo che prende dopo pochi minuti, fa fatica nel primo tempo, crescendo nella ripresa con il Bologna più stanco e costretto ad abbassarsi.
Cambiaso 6 - Si limita al compitino contro la sua ex squadra. Una gara attenta in cui non rischia molto, ma in cui non si vede praticamente mai nella metà campo avversaria. Dal 66’ Iling Jr 6,5 - Appena entrato rischia di combinare la frittata, atterrando in area Ndoye in un episodio che farà molto discutere nei prossimi giorni. Ma è sempre lui a disegnare l’arcobaleno nell’area di rigore del Bologna, con un cross perfetto per la testa di Vlahovic, che non ha problemi a segnare l’1-1. Sulla fascia ha un altro passo, con il suo ingresso la Juve viaggia a ritmi maggiori.
Vlahovic 7 - Se c'è un giocatore che, in questo momento, è imprescindibile per la Juventus è proprio il serbo, sul mercato per due mesi e ora destinato a rimanere, per la fortuna della Juventus stessa. Vlahovic salva i bianconeri da un ko che forse sarebbe anche stato meritato, prima con un gol annullato dal VAR, poi con uno valido, che vale l'1-1 finale. Per il resto la sua partita è più che buona, nella pochezza dell'attacco juventino che gli mette a disposizione pochissimi palloni. Ma il serbo se li va a prendere e appena ha la possibilità non perdona. Certe, avesse più chance...
Chiesa 5,5 - Meno in palla dell’esordio a Udine, si vede poco in avanti, ben contenuto dalla difesa del Bologna. Pochi spunti, pochi sprazzi anche in dribbling e negli uno contro uno, fotografia di una Juventus che davanti è veramente poco pericolosa. Dal 74’ Milik sv
Massimiliano Allegri 5 - Se la prima Juve dell'anno era stata brillante, quella di questa sera è molto distante da quanto visto sette giorni fa. La manovra offensiva è misera, la difesa rischia, a centrocampo la squadra è lentissima e non trova geometrie interessanti. Una squadra piatta, che ha una timida reazione più di cuore che di organizzazione a metà ripresa, e che trova il pareggio grazie ad una giocata individuale di Iling Jr e alla freddezza di Vlahovic. Una Juventus molto simile allo scorso anno, insomma, che sicuramente non fa sorridere il tecnico bianconero.