Le pagelle della Fiorentina - Biraghi e Dragowski, che pasticcio! Troppi errori per Ikone
Risultato finale: Juventus-Fiorentina 2-0
Dragowski 5 - Chiude bene lo specchio agli attaccanti della Juventus nella prima mezz’ora, ma poi legge malissimo il cross di Morata che porta al gol di Bernardeschi. Un errore molto pesante, che determina la gara dei suoi.
Venuti 6 - Contiene bene la Juventus quando attacca sulla sua corsia. Si vede spesso in zona cross, ma non sempre è preciso al traversone. Dal 69’ Callejon 5,5 - Nemmeno il tempo di entrare che si perde Rabiot, abile a siglare il 2-0 ma per sua fortuna il VAR lo grazia e annulla il gol per offside. Prova a dare manforte nel finale con diversi cross, che non portano però al gol.
Martinez Quarta 5,5 - La mossa dell'ultima ora di Italiano visto il forfait di Milenkovic, se la cava contro Vlahovic, a cui concede l'uno contro uno con tanto campo alle spalle, salvando un paio di occasioni con interventi puliti e precisi. Si prende un giallo nel secondo tempo, dove va più in affanno, venendo saltato troppo facilmente da Cuadrado in occasione del gol di Danilo che chiude la gara.
Igor 6 - Costretto spesso, come Martinez Quarta, a giocare con tanto campo alle spalle sui contropiedi della Juventus, se la cava con il fisico e con la velocità, anche se non è proprio la sua partita ideale.
Biraghi 5 - Spinta costante a sinistra, in coppia con Saponara, ma poca precisione al cross. Colpevole, inoltre, in occasione del gol di Bernardeschi: Dragowski legge malissimo il cross di Morata, ma la respinta del terzino della Nazionale è errata tanto quanto l’uscita del portiere. Il suo è un regalo al 20 della Juventus, che indirizza la partita.
Duncan 5,5 - Tanta sostanza nel mezzo, ma anche parecchi errori tecnici in fase di costruzione. Non è preciso nel rifinire le azioni e anche le volte che tenta la giocata negli ultimi venti metri sbaglia spesso la scelta, con poche verticalizzazioni per Cabral. Dal 79’ Maleh sv
Torreira 6 - Prova a dare ordine ed equilibrio alla Fiorentina, giocando una quantità enorme di palloni e interrompendo diverse transizioni della Juventus. Primo ad alzare il pressing della Viola, prende un duro colpo poco dopo la metà del primo tempo, che ne condiziona il finale di prima frazione. Esce all’intervallo proprio per una condizione fisica precaria. Dal 46’ Amrabat 6 - Sulla falsariga della partita di Torreira, gioca una gran quantità di palloni, seppure senza rischiare filtranti ma tutti piuttosto vicini in orizzontale. Ha una buona chance nel finale, ma calcia troppo morbido.
Saponara 6 - Nel ruolo di ibrido tra mezz’ala ed esterno, cerca di dare qualità alla manovra della squadra di Italiano, con buoni inserimenti e con tanta ampiezza che favorisce l’inserimento negli spazi dei compagni. Buona gara, con un paio di palloni interessanti serviti ai compagni e un costante pericolo sulla corsia di De Sciglio. Dal 63’ Sottil 5,5 - Ci prova a testa bassa, ma non riesce a cambiare il volto dell’attacco.
Nico Gonzalez 5,5 - Poco nel vivo dell’azione, si accende ad intermittenza e senza riuscire ad incidere.
Cabral 5,5 - Lotta molto spalle alla porta, anche in maniera sgraziata ma efficace. Ha poche palle però a disposizione per far male ed è anche protagonista di un gol “annullato” ai suoi dopo pochi minuti, salvando sulla linea una conclusione a botta sicura di Torreira. Un buon colpo di testa e poco altro, non basta.
Ikoné 5 - Fuori posizione e molto fumoso, non riesce a dare il cambio passo che serve alla Fiorentina, perdendo diversi palloni e rallentando la manovra con dribbling troppo complessi. Ha anche la colpa di perdere in maniera troppo ingenua il pallone che porterà poi al contropiede che darà origine al gol di Bernardeschi: partita molto opaca. Dal 79’ Piątek sv
Vincenzo Italiano 5,5 - La Fiorentina inizia molto bene, fa la sua partita ma in maniera troppo confusa. La squadra crea tanto, arriva negli ultimi venti metri e commette tanti piccoli errori tecnici, che pregiudicano la chiusura dell'azione. Resta in partita nonostante le tante disattenzioni, non riuscendo però a riprendere la qualificazione nonostante i cambi spregiudicati. Esce comunque a testa alta, in un doppio confronto in cui avrebbe meritato qualcosa di più. Le tante assenze hanno inciso in questa sfida di ritorno, ma i rimorsi sono per i tanti errori del Franchi nella sfida di andata.