Le pagelle dell'Hellas Verona - Suslov ci prova, Tchatchoua e Belahyane vedono rosso
Risultato finale: Lecce-Hellas Verona 1-0
Perilli 6 - Preferito a Montipò, il palo lo salva da una piccola esitazione in uscita. Due gol annullati, uno preso. Evita il raddoppio.
Daniliuc 6 - Centrale adattato da terzino per contrastare Banda con l'arma della fisicità, l'unica volta in cui lo molla mette il cross per Dorgu. Dall'84' Magnani sv
Ghilardi 5,5 - La goleada dell'Atalanta è una ferita ancora aperta, il mismatch con Krstovic si rivela meno traumatico di quello con Retegui.
Coppola 6 - Zanetti gli rinnova la fiducia dopo il primo tempo dopo il primo tempo horror di Bergamo, stavolta non soffre particolarmente.
Tchatchoua 4 - Trasloca sulla corsia mancina, si mette sulle tracce di Dorgu e resta scottato. Intervento disperato, gli costa il rosso diretto.
Belahyane 4 - Tra i meno peggio per atteggiamento nella disfatta del Gewiss Stadium, stavolta diventa il classico esempio da non seguire.
Duda 6 - A Bergamo la sua assenza si è fatta sentire, col suo rientro in mediana la squadra ritrova almeno un po' di equilibrio. Non basta.
Suslov 6 - Largo per creare superiorità numerica, è l'unico a provarci davvero. Lucida il sinistro dalla sua mattonella, impegna Falcone. Dall'84 Dani Silva sv
Serdar 5,5 - In posizione ibrida, gioca più alto di Belahyane e Duda per inserirsi da dietro: arriva in ritardo sul suggerimento di Lazovic. 65' Bradaric 5,5 - Impatto zero.
Lazovic 5 - La prima iniziativa pericolosa non viene rifinita a dovere, distratto in marcatura: si perde Dorgu e lo ritrova che esulta. Lambourde 5,5 - Non si vede.
Tengstedt 5 - Prima punta atipica, invece di riempire l'area di rigore la svuota arretrando con movimenti da regista avanzato che non portano benefici. Mosquera 5 - Mai pericoloso.
Paolo Zanetti 5 - Al di là degli episodi, alcune scelte iniziali non convincono del tutto. Le due espulsioni dimostrano la poca tranquillità.