Le pagelle dell'Atalanta - Pasalic e Muriel non bastano, Djimsiti da incubo contro Lukaku
Risultato finale: Inter-Atalanta 3-2
Sportiello 6 - Ha poco da rimproverarsi sui gol di Lukaku e Lautaro, mentre prima del 2-0 di Barella aveva respinto ottimamente due conclusioni di Dimarco. Uno dei pochi che si salvano nella formazione bergamasca.
Toloi 5,5 - Sofferenza in diverse porzioni della partita, ovvero nella prima parte sia del primo tempo che della ripresa. Prova quindi insufficiente.
Djimsiti 4,5 - Esce con le ossa rotte dal duello con Lukaku, perdendo praticamente tutti i duelli areai e venendo sistematicamente superato dal belga.
Scalvini 6 - Dopo un avvio difficile come per il resto del reparto, cresce sotto tutti i punti di vista. Si fa vedere anche in avanti, servendo a Pasalic il pallone del 2-1. Il migliore della difesa atalantina.
Maehle 5,5 - Contiene a fatica Dimarco, non accompagnando l'azione offensiva con la necessaria continuità. Dall'86' Okoli sv.
Ederson 5,5 - Dei due mediani atalantini è quello che si propone maggiormente nella metà campo avversaria, ma senza troppa efficacia. Dal 69' Muriel 6,5 - Il suo gran gol nel finale (con deviazione di Onana) non basta, quantomeno per trovare il pareggio.
De Roon 5,5 - Gara al di sotto dei suoi standard in mezzo al campo, dove spesso va in sofferenza contro i centrocampisti di Inzaghi.
Zappacosta 5,5 - Non spinge come nelle sue migliori serate, avendo anche qualche difficoltà nel momento in cui Dumfries aumenta la sua spinta.
Pasalic 6,5 - Cresce con il procedere del match, sfruttando al meglio un pallone arrivato in area che trasforma nel 2-1. Dal 61' Lookman 5,5 - Con il suo ingresso in campo, l'Atalanta non acquista la pericolosità offensiva che sperava.
Koopmeiners 6 - Giostra tra le linee, tenendo sempre in apprensione la difesa avversaria e provando anche la conclusione da fuori area.
Hojlund 5,5 - Sempre in movimento, ha un'occasione nella prima frazione di gioco ma trova la respinta di Onana. Poco altro da parte sua.
Gian Piero Gasperini 5,5 - Gara condizionata da un avvio shock, in cui l'Inter va sul 2-0. La sua Atalanta cresce con il procedere del match, ma nel complesso è inferiore rispetto ai rivali interisti ed esce meritatamente sconfitta da San Siro. Resta l'obiettivo Europa League, da centrare all'ultima giornata.