Le pagelle del Venezia - Ceccaroni gol speranza, Johnsen ficcante. Henry poco incisivo
VENEZIA-SPEZIA 1-2
Marcatori: 13’ Bastoni (S), 59' Ceccaroni (V), 94' Bourabia (S)
Maenpaa 6 – Nel primo tempo alza bandiera bianca sul gol capolavoro di Bastoni. Non ha molte responsabilità neanche sul bolide da tre punti di Bourabia.
Mazzocchi 6 – Fatica nelle numerose occasioni in cui lo Spezia attacca dalla sua parte, non dando molto neanche in fase di spinta. Decisamente meglio nella ripresa, durante la quale è molto più intraprendente.
Caldara 6 – Tra i meno negativi del reparto arretrato, protegge con buona solidità la porta di Maenpaa.
Ceccaroni 6,5 – In difficoltà in più circostanze contro gli attaccanti dello Spezia. meglio sul piano offensivo, come dimostra con lo stacco di testa che vale il momentaneo 1-1.
Molinaro 6 – Pensa quasi esclusivamente alla fase difensiva, concedendo però poco nella sua zona di competenza.
Crnigoj 5,5 – Si vede poco in entrambe le fasi, prevalendo raramente nei confronti con i centrocampisti avversari. (Dal 55' Peretz 5,5 – Il suo ingresso in campo non porta grosse migliorie alla mediana del Venezia)
Vacca 6 – Ottimo in fase di pressing e di recupero palla, mentre riesce ad incidere meno dal punto di vista della costruzione. (Dal 76' Heymans s.v.)
Busio 6 – Nel primo tempo il talento italo-americano risulta il più pericoloso dei suoi, con un tiro che va vicino al palo alla sinistra di Zoet. Da una sua punizione, arriva l'1-1 di Ceccaroni. (Dal 76' Kiyine s.v.)
Okereke 5,5 – In calo rispetto alla grande prova contro l’Empoli, non riesce a mettere in difficoltà la difesa dello Spezia con la sua velocità. Qualcosa in più nel secondo tempo. (Dal 63' Aramu 5,5 – Eccezion fatta per un paio di palloni messi in mezzo, non crea grossi pericoli alla difesa avversaria)
Henry 5 – Ben limitato dai centrali avversari e poco servito dai compagni, fatica ad incidere negli ultimi metri. (Dal 63' Forte 6 – Entra in campo con la solita grinta, pur non ricevendo molti palloni in area)
Johnsen 6,5 – Il più intraprendente nel tridente offensivo dei lagunari. Parte da sinistra per poi accentrarsi, mettendo in mezzo qualche cross o provando la conclusione.
Paolo Zanetti 6 – Primo tempo troppo timido, ripresa più convincente. La sua squadra iene punita a pochi istanti dal fischio finale, mancando un pareggio che forse avrebbe meritato.