Le pagelle del Milan - Maignan ci mette la faccia, letteralmente. Camarda entra nella storia
MILAN - FIORENTINA 1-0 45'+2 Théo Hernandez rig.
Maignan 7.5 - Poco impegnato nel primo tempo, è provvidenziale su Beltran a inizio ripresa e supereroe negli ultimi istanti dove ci mette letteralmente la faccia. Intervento che vale la vittoria che mancava da 49 giorni.
Calabria 6 - Lascia spesso gli esterni viola in grado di crossare e non sempre è perfetto nelle chiusure sui calci piazzati avversari, ma è tra i più propositivi e sempre vivo nelle sovrapposizioni. Dal 90' Florenzi sv.
Thiaw 6 - Dà una mano a Calabria raddoppiando spesso sulla destra. Si fa valere nel gioco aereo.
Tomori 6 - Qualche imprecisione a cui mette lui stesso una pezza.
Théo Hernandez 7 - Gli bastano un paio di lampi per accendere San Siro. Prima imbuca in area per Chukwueze, poi si inserisce con tempi da centravanti sulla giocata di Jovic, guadagnandosi e trasformando il rigore.
Musah 6 - Quando ha la palla al piede non sempre è preciso e a volte perde quel secondo di troppo. Ma è sempre presente quando c'è da murare e recuperare palloni. Dall'84' Krunic sv.
Pobega 6.5 - Ancora titolare dopo Lecce, è fra i migliori del centrocampo. Si fa trovare ovunque, dando una mano in difesa e facendosi valere negli inserimenti, impegnando anche Terracciano.
Chukwueze 5.5 - Dei nuovi acquisti è fra quelli più in difficoltà. Non si è mai del tutto acceso e nella partita in questione oltre a risultare prevedibile butta al vento le occasioni che gli vengono concesse.
Reijnders 6.5 - Testa alta e tocco preciso. Battaglia in mezzo e avvia la manovra offensiva.
Pulisic 6 - Torna a sinistra, dove ha giocato solo a Cagliari e dove in teoria si trova meglio. Pur non irresistibile, è lui a scuotere la squadra nei momenti di impasse. Dal 60' Loftus-Cheek 6 - Tanti appoggi sbagliati ma in mezz'ora fa subito valere la sua fisicità, specie nel gioco aereo. Sarà fondamentale averlo al top contro il Dortmund.
Jovic 6 - Di tirare in porta non se ne parla, ma che assist per Théo, nell'occasione che porta al rigore dell'1-0. Dall'83' Camarda sv - Entra nella storia del calcio italiano, facendo il suo esordio a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Che sia la prima di una lunga serie di notti magiche.
Allenatore Stefano Pioli 6 - Tra infermeria e giudice sportivo la formazione è sostanzialmente obbligata, la squadra ben messa in campo e riesce questa volta a gestire bene il vantaggio, sapendo soffrire anche con un pizzico di buona sorte. Quello che ci voleva a pochi giorni da una sfida di Champions che sarà il bivio della stagione.