Le pagelle del Milan - Difesa sotto scacco. Un'altra squadra con Morata, ma non basta
Risultato finale: Bayer Leverkusen-Milan 1-0
Maignan 7 - Se il Milan rientra negli spogliatoi sullo 0-0 è soprattutto merito suo. Con i suoi ripetuti interventi tiene il più possibile la partita in equilibrio, ma i compagni non lo aiutano.
Emerson Royal 4.5 - Ingeneroso il duello con Grimaldo, a tratti imbarazzante. Lo spagnolo gli va via sempre e comunque.
Gabbia 5.5 - Il più lucido della linea difensiva, ma anche lui spesso ha la peggio negli uno contro uno.
Tomori 5 - La marcatura di Boniface è di quelle parecchio complicate, quando poi si inserisce Wirtz va anche peggio.
Theo Hernandez 5.5 - Impaurito da Frimpong, quando è costretto dall'olandese alla sola fase difensiva produce risultati modesti e va in difficoltà anche sulla costruzione dal basso. Meglio nella ripresa quando può interessarsi della fase offensiva: sfiora anche il gol con un tiro dalla distanza.
Fofana 5.5 - Dopo un'ora trascorsa provando a limitare i danni cerca di emergere con qualche tiro dalla distanza e più dinamismo: troppo tardi.
Reijnders 5 - Poco lucido, stasera gli mancano le scelte giuste. Al 56esimo ad esempio, dopo l'imbucata di Pulisic, deve calciare subito e invece perde l'attimo vincente sulla migliore occasione del Milan nella prima ora di gioco.
Pulisic 6 - Prima dell'ingresso di Morata lo statunitense è l'unico calciatore del Milan che attacca con lucidità. Dal 79esimo Chukwueze s.v.
Loftus-Cheek 5 - Sembra vagare in mezzo al campo senza un compito preciso. Fisicamente è lontano dal suo 100%.
Rafael Leao 5.5 - L'asticella si alza e il portoghese non riesce a fare la differenza. : è un film già visto. Eppure la partita della BayArena contro una squadra perennemente sbilanciata alla ricerca del gol sembra quella adatta alle sue caratteristiche. Non sfrutta l'assist: tanti scatti e poca sostanza.
Abraham 5 - Impalpabile al cospetto di un gigante come Jonathan Tah. Ma la sensazione è che senza l'ausilio di un'altra punta come Morata sia molto meno a suo agio. Dal 62esimo Morata 6.5 - Rispetto all'inglese un'altra musica: lui sì che rappresenta un punto di riferimento. L'impatto è devastante, peccato non arrivi il gol.
Paulo Fonseca 5.5 - Il ritorno al 4-3-3 fa riaffiorare i dubbi del recente passato. Molto meglio quando entra Morata, ma a convincere poco è stato anche l'impatto emotivo dei suoi ragazzi che nel primo tempo tiravano troppo spesso indietro la gamba.