Le pagelle del Milan - Adli è da standing ovation, Leao ronaldeggia. Finalmente il vice-Giroud
Milan-Lazio 2-0 (60' Pulisic, 88' Okafor)
Maignan 6 - Gli attaccanti della Lazio oggi lo impegnano il giusto, ma il portiere francese fa un grande lavoro anche in fase di ripartenza e impostazione. È proprio Maignan il primo costruttore del gioco del Milan.
Calabria 6 - Zaccagni è un osso duro, ma il capitano rossonero riesce a domarlo senza fargli creare particolari pericoli sulla fascia di sua competenza. Si prende pure una gomitata involontaria dall'ex Verona, che il direttore di gara non ravvisa (Dal 70' Florenzi 6,5 - Porta la sua esperienza in un finale di gara vibrante, con una chiusura decisiva che festeggia come un gol).
Kjaer 6 - Pioli lo preferisce a Thiaw e ricompone il duo difensivo dello Scudetto insieme a Tomori. Il centrale danese inizia in sordina, con qualche imprecisione, ma poi da leader cresce al pari dei compagni e il Milan non corre più rischi.
Tomori 6,5 - Si mangia Castellanos in marcatura, concedendosi anche il lusso di attaccare palla al piede nella metà campo della Lazio. La precisione sotto porta però non è la stessa di un centravanti.
Theo Hernandez 6 - Sfreccia e si propone molto sull'out mancino, ma non riesce a rompere gli equlibri come è invece abituato a fare.
Loftus-Cheek 6 - Il centrocampista inglese inizia bene, mettendoci peso, muscoli e personalità, ma al 28' è già costretto a uscire per un problema muscolare (Dal 28' Musah 6,5 - L'ex Valencia entra in campo con una fame e una voglia tremende, nonostante non si fosse quasi neanche riscaldato per l'infortunio imprevisto del compagno. Continuo e pericoloso negli inserimenti, cerca pure il gol con un tiro potente che impegna Provedel)
Adli 7 - Buone notizie dal francese, che sfrutta la sua prima chance dal 1' a San Siro con una prestazione convincente da tutti i punti di vista. Oltre alla solita qualità, nella sua prova c'è infatti anche tanta quantità. Standing ovation meritata da parte di tutti i tifosi rossoneri (Dal 70' Pobega 6 - Entra quando il Milan sta ormai controllando la partita e risponde presente).
Reijnders 6,5 - Nel finale di primo tempo spreca sotto porta la palla gol dell'1-0, ma questo errore lo scuote permettendogli di salire in cattedra nella ripresa. Secondo tempo perfetto, che lo vede decisivo anche in occasione del primo gol. Un gigante nella mediana del Diavolo.
Pulisic 7 - Un po' in ombra nei primi 45 minuti, ma si fa trovare pronto al primo vero pallone da calciare in porta che vale l'1-0 del Milan. Il suo gol sblocca la partita e per poco non ci scappa pure la doppietta. Anche in questo caso applausi meritatissimi da parte di tutto San Siro (Dall'82' Chukwueze s.v.).
Giroud 5,5 - Si vede poco nel giorno del suo compleanno, in cui si ricorda solamente la girata che chiama Provedel al miracolo a fine primo tempo (Dal 70' Okafor 6,5 - Al posto giusto nel moment giusto per segnare il 2-0 che ammazza la partita, il Milan ha finalmente trovato il suo vice-Giroud. E che vice-Giroud!).
Rafa Leao 7 - Un diesel che si accende alla distanza e che nella ripresa con le sue fiammate fa ubriacare i difensori della Lazio confezionando due assist al bacio per Pulisic e Okafor. Sprazzi di Ronaldo a San Siro.
Stefano Pioli 7 - Vince contro un'ottima Lazio nel momento più delicato di quest'avvio di stagione, a pochi giorni dalla Champions e con la capacità di portarsi a +3 sull'Inter. Questo successo spazza via ogni critica, anche per i cambi azzeccati.