Le pagelle del Crotone - Messias giganteggia, Simy è glaciale
Crotone-Torino 4-2 (27' Simy, 54' Simy, 80' Reca, 90'+5 Ounas ; 45' Mandragora, 85' Sanabria)
Cordaz 6,5 – Sui gol non può fare nulla, per il resto non è chiamato quasi mai realmente in causa, almeno fino alla botta di Gojak per il 3-3, dove vola salvando i suoi e blindando la porta.
Magallan 6 – Chiamato spesso in causa sui palloni alti, non sembra sempre pulitissimo, ma alla fine in un modo o nell’altro se la cava sempre e non cede alla pressione avversaria.
Luperto 6 – Rischio enorme nel finale, quando con una spinta atterra Sanabria in area, ma il VAR lo grazia.
Golemic 6 – Come i compagni ogni tanto traballa troppo, con il gol di Mandragora che arriva con tutti e tre in area nella sua zona. Alla fine però non cede e tiene su la diga quando il Torino va all’assalto all’arma bianca.
Pedro Pereira 6 – Bene quando deve offendere, con un’ottima palla rubata ad Ansaldi come esempio del suo match. Dietro però balla troppo, ogni tanto sui traversoni sembra poco concentrato.
Messias 7 – Molto del successo del Crotone passa dai suoi piedi. Fa impazzire un giocatore esperto come Rincon e tante azioni offensive calabresi partono da lui, lascia probabilmente un po’ troppo spazio a Sanabria, ma un tiro così era impronosticabile. (Dal 82’ Zanellato sv).
Petriccione 6,5 – Si rivede il play della stagione di Lecce. Tiene bene i ritmi e le distanze dei suoi evitando leziosismi inutili. Dà il via all’azione del secondo gol con un bel tiro che si infrange sul palo.
Molina 6 – Forse il meno vistoso in una partita dove alcuni compagni giganteggiano, ma alla fine è sempre ordinato e pulito, aiutando il Crotone a dare solidità alla prestazione di squadra.
Reca 6,5 – Meno attivo di Pedro Pereira, ma dannatamente efficace. Prova sempre infatti la giocata risolutrice e nella ripresa la trova, con una botta che permette al Crotone di assaporare la vittoria.
Ounas 7 – Con le sue giocate sembra sempre sul momento di creare qualcosa di pericoloso, ma per larghi tratti del match non è aiutato dalla buonasorte. Poi nell’ultimo minuto mette prima un gran dribbling e poi uno splendido tiro a giro per un gol meritato.
Simy 7,5 – Le lunghe leve spesso lo tradiscono in fase di controllo palla, ma quando si tratta di colpire a rete si conferma un bomber glaciale. Rigore trasformato con freddezza e sul secondo gol mantiene la calma ed evita di centrare un difensore o Sirigu, per il decimo gol in questa stagione in A (dal 75’ Di Carmine sv)
Cosmi 6,5 – Fa quello che serve quando una squadra gioca bene pur commettendo qualche imprecisione, ovvero nulla se non continuare a dare qualche indicazione. Cambi fatti per dare ossigeno nei ruoli più sofferenti, primo successo sulla panchina calabrese e si riaccende qualche speranza di riaprire i discorsi salvezza.