Le pagelle del Como - Salvate il soldato Reina. Belotti senza voce, Alberto Moreno travolto
Risultato finale: Juventus-Como 3-0
Reina 6 - La quarta vita in Italia comincia alla soglia dei 42 anni, ad un certo punto gli arrivano un po' da tutte le parti. Fa quello che può.
Moreno 4 - A destra per coprire l'assenza di Iovine, è una soluzione d'emergenza e si vede: scelte discutibili, travolto nella fase difensiva.
Goldaniga 5,5 - La Juve penetra in area con troppa facilità, non va a buon fine il tentativo disperato di opporsi sul gol che sblocca la partita.
Barba 5 - Nega la gioia del gol a Weah toccando quel tanto che basta la sfera per farla sbattere sul palo, scopre la difesa sul primo gol.
Sala 4,5 - Deve fare i conti con le sfuriate di Weah e le evoluzioni di Cambiaso, clamorosamente in ritardo nelle diagonali: non accorcia.
Strefezza 5,5 - Parte molto largo sulla destra, ogni tanto prova ad accentrarsi ma trova tutto chiuso. L'unico squillo arriva a giochi ormai fatti.
Braunoder 5 - Osserva Thuram con un senso di impotenza: dovrebbe fare lo stesse cose del gigante francese, ma il livello è differente.
Baselli 6 - Ritrova la Serie A dopo diverso tempo, ma la serata torinese dura un clic: tradito dai muscoli prima che succeda l'irreparabile. Dal 22’Engelhardt 5 - Ingresso in campo traumatico: Mbangula se lo fuma in una manciata di secondi, dopo non è che vada molto meglio.
Da Cunha 5 - Lontano parente del funambolo di fascia ammirato la scorsa stagione, non gli riesce niente di quello che prova a fare. Dal 56' Abildgaard sv; dal 62' Verdi 5,5 - Si fa notare solo per un giallo preso.
Cutrone 5 - Poca presenza scenica, reattività non delle migliori nelle rare volte in cui viene sollecitato. Non prende per mano la squadra. Dal 63' Cerri 5,5 - Soluzione in più nel gioco aereo, oltre alla lotta briciole.
Belotti 5 - Parte in verticale dietro a Cutrone, ma non la vede mai. Ingabbiato nella morsa di Gatti e Bremer, il Gallo rimane senza voce. Dal 56' Gabrielloni 5,5 - L'uomo della cavalcata dalla D vede chiudersi un cerchio, magra consolazione.
Cesc Fabregas 5 - Lodevole ma fin troppo ambizioso pensare di sfidare la Juventus allo Stadium come se fosse in Serie B, ne esce con le ossa rotta. Va bene il coraggio, a patto che non sfoci in presunzione.