Le pagelle del Cagliari - Marin vuol dire qualità, Scuffet sicuro. Piccoli di lotta e di governo
Risultato finale: Cagliari-Roma 0-0
Scuffet 6,5 - Visto che la Roma non lo impensierisce il primo pericolo se lo crea da solo, dopo è sicuro nel dire di no a Soule e Pellegrini.
Zappa 6 - Definitivamente riconvertito in braccetto destro, copre le spalle a Azzi ma viene pure dentro il campo per partecipare al gioco.
Wieteska 6 - In attesa di Mina e Palomino, tocca a lui fare il tagliando a Dovbyk. Duello fatto di reciproche sportellate, regge il confronto.
Luperto 6 - Trapianto già riuscito nell'isola, le mansioni sono rimaste quelle di Empoli. Così come la naturalezza nel padroneggiare il ruolo.
Azzi 6 - Nicola gli chiede di strappare per tenere bassi Zalewski e Angelino, rispetta le consegne arrivando spesso sul fondo per il cross.
Deiola 6,5 - Fa salire la temperatura della Unipol Domus con un paio di virtuosismi, non sembra soffrire il caldo. Novanta minuti di fuoco.
Prati 6 - Ordinato nella gestione, combina fraseggio e verticalizzazioni senza dimenticarsi della fase di interdizione. Svuota il serbatoio. Dal 72' Adopo 6 - Surplus di fisicità, guida le ripartenze finali.
Marin 7 - Reintegro di qualità, migliora il palleggio alternandosi in regia con Prati. Scalda i guantoni di Svilar, poi fa tremare la traversa.
Augello 6 - Evita con cura il contatto diretto con Soule, portandolo sul piede debole per non concedergli la giocata preferita. Buona spinta.
Luvumbo 6 - Inarrestabile se lanciato in velocità, sgasa negli spazi aperti da Piccoli facendosi largo a suon di finte e doppi passi. Dal 72' Pavoletti 5,5 - Fa la torre al centro dell'area, arriva un po' scarico al tiro.
Piccoli 6,5 - Centravanti di lotta e di governo, fondamentale per tenere alta la squadra. Gioca bene di sponda, difetta nelle conclusioni. Dall'86' Lapadula sv
Davide Nicola 6,5 - Il destino lo fa ripartire da dove aveva finito, questa volta la sfida contro la Roma non è decisiva ma l'inizio contro una big del campionato è promettente.