Le pagelle dei Rangers - Sempreverde McGregor, Sands inguaia i suoi. L'attacco stenta
Risultato finale: Rangers-Napoli 0-3
McGregor 7 - E' il secondo portiere, ma con l'esperienza dei suoi 40 anni si comporta meglio del primo. Tecnicamente perfetta la parata coi piedi su Simeone nel primo tempo, poi il doppio prodigio sui due calci di rigore di Zielinski. Subisce tre gol, ma potevano essere molto di più. Sempreverde.
Tavernier 5,5 - Stella eclissata. L'apporto in fase offensiva non manca mai, ma dietro quando viene puntato da Kvaratskhelia si fa saltare spesso. Dall'82' Kamara s.v.
Goldson 6 - Gli interventi provvidenziali della sua partita non si contano: su Kvaratskhelia, su Simeone, sugli inserimenti dei centrocampisti. Sempre puntuale.
Sands 4,5 - Ingenuità colossale che inguaia la partita dei suoi: due gialli in due minuti, il secondo causa anche il primo calcio di rigore. Da dimenticare.
Barisic 5 - Agisce da esterno a tutta fascia, non proprio il suo ruolo, e infatti è in difficoltà. La prova diventa completamente negativa quando colpisce con un braccio il tiro di Kvaratskhelia e causa il penalty del vantaggio del Napoli.
Jack 5,5 - Comincia bene, con l'atteggiamento giusto, poi col passare dei minuti perde lucidità e il livello della sua prestazione s'abbassa. Dal 63' King 5 - Entra nel momento peggiore, in dieci uomini, e non riesce a cambiare le cose.
Lundstram 5 - E' un centrocampista, eppure dai modi di intervenire sembra più un difensore vecchia scuola. Gioca da braccetto nel 3-5-2, commette tanti falli e si lascia superare più volte da Kvaratskhelia.
Arfield 6 - Nel primo tempo è tra i più intraprendenti, tocca tanti palloni, combina con i compagni. Dietro però non riesce a far filtro e si fa sorprendere più di una volta. Dal 73' Matondo s.v.
Davis 5,5 - Qualche bella giocata sulla trequarti, a fare da collante tra le due fasi, ma si spegne troppo presto anche lui. Dall'82' Tillman s.v.
Kent 5 - Non si vede né si sente praticamente mai. Stasera fa la seconda punta e non il trequartista, forse risente anche del cambio di modulo.
Morelos 5 - Aizza Ibrox, che lo segue e prova a creare l'inferno del Napoli. Ma è l'unica cosa degna di nota della sua partita, e col calcio giocato c'entra poco. Fate vobis. Dal 72' Colak s.v.
Giovanni Van Bronckhorst 5 - Cambia assetto, passando dal consueto 4-2-3-1 al 3-5-2 tutto pressing e ripartenze. Il piano gara pare funzionare, almeno per conquistare un punto, ma naufraga quando Sands viene espulso e gli spazi si fanno più larghi.