Lazio, prosegue la cura nazionale: a segno anche Isaksen con la Danimarca

Una sosta per le nazionali che restituirà a Marco Baroni una squadra in enorme fiducia. Non bastavano le quattro vittorie consecutive per alimentare l’entusiasmo in casa Lazio, a gettare ulteriore benzina sul fuoco sono state le prestazioni dei calciatori biancocelesti in nazionale. Ad aprire le danze era stato giovedì sera Matteo Guendouzi, tornato al gol in nazionale a due anni e mezzo dalla sua prima e unica rete con la Francia. Rete del momentaneo 1-3 con Israele più l’assist definitivo 1-4 per l’ex Marsiglia, che poi ha giocato titolare lunedì nella sfida vinta 2-1 in Belgio. Venerdì invece le buone notizie sono arrivate dalle qualificazioni per la Coppa d’Africa, dove Dele-Bashiru ha regalato la vittoria alla Nigeria e Boulaye Dia ha ritrovato il gol con il Senegal che mancava da marzo 2023.

La chiusura del cerchio con Isaksen

La ciliegina sulla torta è arrivata ieri sera con il primo gol stagionale di Gustav Isaksen. Nel pirotecnico 2-2 tra Svizzera e Danimarca il commissario tecnico ad interim danese Knudsen lo ha schierato dal primo minuto come trequartista di destra nel 3-4-2-1 e al 27esimo ha trovato il gol del momentaneo 1-1. La rete è arrivata un minuto dopo il vantaggio svizzero firmato da un altro protagonista della Serie A come Remo Freuler. Perfetto il taglio di Isaksen da destra, splendida la verticalizzazione di Eriksen e con un sinistro di prima intenzione dalla linea dell’area di rigore il numero 18 biancoceleste ha trovato il suo primo gol stagionale, nonché il primo in nazionale alla quarta presenza, la prima da titolare venendo anche nominato man of the match. Un’iniezione di fiducia importante per Isaksen che era uscito con l’Empoli a metà ripresa dopo una prova tra alti e bassi, specialmente in fase realizzativa. Quella fiducia che gli sta dando Baroni e che potrebbe far fare a Isaksen quell’ulteriore salto di qualità di cui la Lazio ha bisogno.