Lautaro risponde a Osimhen, l'Inter parte forte: 2-0 al Monza nel segno del Toro

Inter batte Monza 2-0: doppietta di Lautaro Martinez.

Lautaro Martinez apre e chiude Inter-Monza. Per il quinto anno consecutivo - l'ultima sconfitta alla prima risale al 2018 - i nerazzurri inaugurano il proprio campionato con una vittoria: 2-0 ai brianzoli di Raffaele Palladino, il cui gioco come al solito si fa apprezzare ma questa volta non è sufficiente a colmare l'evidente gap rispetto alla formazione vice-campione d'Europa. Protagonista assoluto, acclamato dal Meazza tutto esaurito, il capitano col numero 10 sulle spalle, autore di una doppietta e pronto a lanciare il guanto di sfida a Victor Osimhen, nel pomeriggio capace di trascinare con altrettanta efficacia il Napoli al successo in quel di Frosinone. Un gol per tempo, pochi pericoli e convincenti quasi tutti: è il bilancio, facile facile, dell'esordio stagionale dell'Inter di Simone Inzaghi, facile facile soprattutto per meriti propri. Servirà tempo, ovviamente: Thuram pare muoversi bene ma gli manca cazzimma, Sommer deve trovare l'alchimia con i compagni di reparto e Cuadrado far dimenticare il suo passato. Ma, per citare altri singoli, mezz'ora di Arnautovic basta a chiarire che non sarà un comprimario e che, forse, Lukaku si può dimenticare presto. L'anno scorso il primo gol l'aveva firmato proprio Big Rom: oggi non c'è e l'Inter vince comunque.

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Le scelte iniziali: Thu-La, sorpresa Maric. Inzaghi si affida ai senatori: gli unici volti nuovi sono il francese in attacco e Sommer tra i pali. Palladino opta per il centravanti "vero" con Colpani e Caprari a supporto.

Subito Lautaro, 1-0 all'intervallo. Chi se non lui? Fresco di fascia al braccio, è Lautaro a sbloccare la serata: al settimo l'argentino, imbeccato da Dumfries, trova la via della rete. 1-0 immediato ma nel silenzio di San Siro, perché il primo quarto d'ora è caratterizzato dallo sciopero della Curva Nord per il caro abbonamenti. Incassato lo svantaggio, il Monza ci prova: Colpani e Caprari mettono in difficoltà la retroguardia nerazzurra, meno Maric che funziona solo negli appoggi. Superato il cooling break, indispensabile vista la cappa sul Meazza che rallenterà anche i ritmi, nuova occasione Inter con Dimarco che incrocia a fil di palo sulla sinistra di Di Gregorio. Al quarantacinquesimo, 1-0 per i padroni di casa.

Lautaro chiude i conti. Subito brividi nell'area nerazzurra: Sommer timido nelle uscite basse sui cross, Calhanoglu deve murare il colpo a botta sicura di Kyriakopoulos. Palladino cambia, inserendo Birindelli e Mota Carvalho per assecondare la caccia al pari dei suoi. Triplo cambio per Inzaghi all'ora di gioco: San Siro accoglie con i fischi Juan Cuadrado, il cui passato bianconero è troppo fresco per essere tralasciato. L'ingresso decisivo è quello di Arnautovic: a un quarto d'ora dal novantesimo, l'austriaco riceve a sinistra da Mkhitaryan, attacca l'area e taglia l'area con un bel pallone teso. Arriva Lautaro, che insacca il raddoppio nonché la doppietta personale. La partita si spegne, si accendono le luci: San Siro offre uno spettacolo davvero unico mentre Arnautovic ha subito voglia di segnare e ci va parecchio vicino.

INTER-MONZA 2-0
(7' e 76' Lautaro)