La scelta di puntare su Torriani ha senso. Anzi, perché comprare sempre portieri?

Perché puntare su un terzo portiere di esperienza, quando ci possono essere i giovani? È una domanda da farsi se sei il Milan e, per anni, hai avuto problemi di numero uno. Prima era Tatarusanu con Mirante, l'anno scorso Sportiello con Mirante, per un periodo era stato preso anche Vasquez (chissà per quale motivo) per non farlo mai giocare. Ma sono tutti meglio dei giovani portieri che hanno fatto la trafila con il Milan salvo poi non essere mai presi in considerazione con la prima squadra?

Peggio Plizzari o Desplanches? Pseftis? Non c'è mai, nell'idea dei rossoneri, di promuovere qualcuno dalla Primavera per la porta, dopo il talento generazionale di Donnarumma. Ma perché? Vero è che un giovane deve giocare, ma per avere stipendi troppo alti per un terzo portiere, forse è meglio avere l'Abbiati di turno che, se chiamato in causa, può diventare un calciatore vero, piuttosto di non puntare su nessuno e avere per quanto si paga. Quindi meglio di Simone Scuffet o Andrea Consigli è meglio, appunto, un Torriani. Non può essere sempre meglio ciò che viene da fuori, soprattutto per un ruolo che potrà sembrare marginale passato l'infortunio di Sportiello.

Torriani (19) ha fatto tutto il percorso nel settore giovanile del Diavolo e oggi si affaccia, dunque, al calcio professionistico. Anche in caso di mancata conferma in Prima Squadra il ragazzo di Vimodrone è atteso da una stagione in Serie C con Milan Futuro,