Gli elogi e la pressione sul baby Torriani: chi è il vice Maignan che scalpita in casa Milan

Negli scorsi giorni una leggenda del calcio italiano e dei pali anche del Milan come Giovanni Galli ha parlato del giovanissimo Lorenzo Torriani. Torriani ha 19 anni, ha dimostrato grandi potenzialità. Tra quanto lo vedremo titolare in Serie A? Temo tra qualche anno, sarebbe invece opportuno metterlo alla prova da subito". Negli scorsi giorni tra pressioni e responsabilità, anche un gol senza esenzioni da colpe con l'Under 20. Ma in un percorso così giovane, e così promettente, anche i bassi servono per crescere e per diventare grandi.

Chi è Lorenzo Torriani
Il nome di Torriani non è nelle cronache rossonere per caso e d'improvviso. Il giovane è stato messo nel mirino da Paulo Fonseca già durante la tournèe negli Stati Uniti dove ha giocato prestazioni convincenti a tal punto da confermarlo in prima squadra. E contro il Liverpool, in Champions League, è arrivata l'inattesa (quella sì), occasione. 49', Anfield, si fa male Mike Maignan. E' lui il secondo, perché Marco Sportiello è fermo ai box per infortunio e il club gli ha dato fiducia. Gioca, perde 3-1 ma fa salvataggi e parate che gli regalano solo applausi.

Era il terzo della Primavera
Curiosità certamente di non poco conto, che racconta la crescita di Torriani. Cresciuto nel vivaio del Milan dal 2011, ha fatto tutta la trafila, prima di venire convocato per la prima volta dai grandi la scorsa stagione da Stefano Pioli in occasione di Milan – Genoa (convocato anche contro il Cagliari) per sedersi in panchina come terzo portiere. Il dato clamoroso è che un anno fa nella Primavera del Milan era addirittura il terzo portiere, dietro a Nava e Reveyre, non scendendo mai in campo. Poi l'esplosione. Poi la prima squadra. Anfield. E le voci dei grandi a portarlo fuori dalla bolla delle promesse.