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La Juventus non doveva sostituire Fagioli. Che intanto si è preso la Fiorentina

La Juventus non doveva sostituire Fagioli. Che intanto si è preso la FiorentinaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 13:06Serie A
di Andrea Losapio

"Mi sono riappropriato della mia vita... Alla Juve sono stato undici anni, quando a fine dicembre ho deciso che me ne sarei andato mi sono sentito più leggero. Ma nel momento dell’addio ho pianto. Una bella botta. Ho pianto senza accorgermene, quel giorno mi sono reso conto che si chiudeva una lunga fase della vita, lasciavo i posti, i compagni, il tragitto di tutti i giorni. È stato traumatico. La Fiorentina mi ha accolto con tanto affetto e la novità ha finito per prevalere sul resto". Le parole di Nicolò Fagioli inquadrano quello che è gli è successo negli ultimi periodi alla Juve. Passando da eroe a Lipsia, dove aveva giocato la sua migliore gara, a cedibile (quasi in ogni maniera).

Come sta facendo Fagioli?
La Fiorentina ha vissuto un periodo certamente non semplice, ma dopo la vittoria con la Juventus diverse nubi si sono diradate. Tre partite da titolare in campionato su sei, titolare nelle due di Conference contro il Panathinaikos. Sembra essersi già preso le chiavi della direzione nonostante il poco tempo passato.

Com'è cambiata la Juventus dal suo addio.
Il centrocampo era l'unico reparto da non rinforzare nella scorsa sessione di mercato. Perché il rientro di McKennie ha portato a una sovrabbondanza con Locatelli, Thuram, Douglas Luiz e Koopmeiners. Con Thiago Motta ne giocavano solamente due, con Igor Tudor probabilmente la situazione sarà simile, a meno di non vedere qualcuno sulla linea dei trequartisti.

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