Fiorentina, Fagioli: "Su di me c'era l'OM, fondamentali Pradè, Goretti e Palladino. La Nazionale..."

Intervistato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, Nicolò Fagioli ha parlato del mercato e delle squadre a lui interessate: "C’era il Marsiglia, c’erano diversi club. Ho scelto chi mi ha voluto di più, sono state fondamentali le chiacchierate con Pradè, con Goretti e Palladino. Moise? Lui mi ha detto 'vieni qui che si sta bene'. Il Viola Park è davvero fantastico.
Modric mi piace, è il mio idolo, lo osservo sempre con attenzione. I suoi movimenti con e senza palla, le giocate di esterno, su quelle lavoro sul serio. Ho anche avuto la fortuna di incontrarlo agli Europei. Spero di poter tornare in Nazionale il più velocemente possibile, non posso non considerarlo un obiettivo".
Il centrocampista viola ha poi proseguito parlando di dove si trovi meglio se in un centrocampo a due o a tre: "Dipende da cosa mi chiede l’allenatore, se devo stare più alto o più basso. Con Palladino gioco a tre e mi trovo bene. E le tre partite in una settimana non mi pesano. La stanchezza? A vent’anni è impossibile, a trenta forse. È anche vero che il giocatore esperto sa come dosare le energie. Se giochi in una squadra come la Juve, l’Inter, il Milan e il Napoli è naturale avere tanti impegni, lo sai in partenza".
