La Fiorentina di Palladino si candida all'alta classifica: travolta 5-1 una Roma inerme

Rotonda vittoria della Fiorentina, che rifila un 5-1 alla Roma al Franchi.

Primo tempo tutto viola - Al Franchi si comincia su buoni ritmi da subito, con Dybala che tenta già in apertura il colpo del mago da metà campo, trovando però pronto De Gea. La Fiorentina trova l’iniziativa buona, e il gol del vantaggio, al minuto 9: rapida e letale ripartenza, orchestrata da Kean: servito da Bove, il recuperato centravanti scambia con Beltran e lascia di stucco Svilar con un mancino sporco che vale l’1-0. Al 17’ ecco anche il raddoppio viola, propiziato dalla generosità dell’ex Bove, che va ad aggredire Celik in pressione alta e lo costringe al fallo da rigore. Sul dischetto si presenta Beltran: l’argentino apre il destro, spiazzando Svilar per il 2-0. La Roma accusa il contraccolpo e per poco non subisce anche il tris: altra bella azione viola in verticale, ma Cataldi - innescato da Colpani - e il suo destro vedono la strada sbarrata da Svilar. Dopo mezz’ora di difficoltà, Juric passa alle maniere forti e boccia sia Angelino che Cristante, inserendo al loro posto Zalewski e Kone. La mossa paga quasi subito, visto che il centrocampista francese al 39’ trova un gran gol dalla distanza con cui porta il punteggio sul 2-1. Giusto per un paio di minuti, perché la Viola è scatenata e trova spazi in ripartenza: al 41’ Bove sfonda e serve una palla al bacio per la doppietta di Kean e il 3-1. Finisce con questo risultato un primo tempo vivace e a tinte viola.

La Roma si scioglie - Altra mossa di forte impatto da parte di Juric alla ripresa dei giochi: la Roma comincia il secondo tempo con un attaccante in più, Baldanzi, al posto di un difensore come Mancini. Il motivetto però non cambia granché e, anzi, a inizio ripresa arriva anche il poker. Lo cala il grande ex Bove, al termine di un’azione in serpentina in cui è aiutato anche da un paio di rimpalli ad aprirsi la strada verso il 4-1. Quando le cose sembrano non poter andare peggio di così per la Roma, ecco che invece ci vanno. Al 65’ i giallorossi, sotto di tre gol, devono anche incassare la notizia di dover concludere la partita in inferiorità numerica: già ammonito, Hermoso stende Dodo alle porte dell’area di rigore e si guadagna la doccia anticipata. Le brutte notizie sembrano non finire mai per la Roma di questa sera e al minuto 71 il divario si fa ancora più pesante: Hummels non festeggia al meglio il tanto atteso esordio in giallorosso, insaccando di testa l’autogol del 5-1. Se già non c’era partita, l’episodio la chiude del tutto e il finale è una lenta attesa del triplice fischio. Che sancisce una rotonda vittoria di una Fiorentina che sogna in grande. La Roma, invece, si è sciolta.

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