L'Udinese trova la terza vittoria consecutiva e dimentica il caso Lucca

L'Udinese trova il terzo successo consecutivo con numeri che mancavano da più di un decennio dalle parti del Friuli. Ci pensa ancora una volta un calcio di rigore a risolvere i problemi per i friulani. A battere il penalty per l'1-0 contro il Parma è Florian Thauvin, accompagnato fino al dischetto da Lorenzo Lucca che gli lascia il pallone e lo incoraggia prima di battere, chiudendo il caso nato in quel di Lecce. Le zebrette toccano così quota 39 punti. La pratica salvezza è praticamente chiusa anche per quanto riguarda il bottino, ora c'è solo da guardare in avanti.

Runjaic sembra ormai sulla strada giusta per delineare anche delle gerarchie nel suo 4-4-2. Ritorna la coppia d'attacco formata da Thauvin e Lucca dopo la chance data a Sanchez, così può esserci la solita linea con Atta ed Ekkelenkamp esterni. In difesa sulla destra staffetta con Ehiziue che prende il posto di Kristensen. La novità reale riguarda la porta. Con anche Sava ko, ne avrà per circa un mese e mezzo, e in attesa del ritorno di Okoye, maglia da titolare per Padelli, che vince il ballottaggio con Piana.

L'esperienza di Padelli aiuta l'Udinese a tenere la solidità difensiva, con Bijol e Solet che vacillano di rado. Davanti c'è un certo tasso di imprecisione però, cosa che fa sì che a referto ci sia solo il rigore di Thauvin. Questo è forse il punto dove l'Udinese deve migliorare maggiormente. Servirà sempre il livello di cinismo visto contro l'Empoli per sperare di fare anche qualcosa in più della semplice salvezza. Runjaic post gara predica calma, ma è anche vero che ormai i bianconeri possono concedersi il lusso di guardarsi solo in avanti, con tanti scontri diretti ancora da giocare e in cui provare a stupire.