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L'Udinese arriva al top alla sosta per le nazionali: ora due settimane per crescere ancora

L'Udinese arriva al top alla sosta per le nazionali: ora due settimane per crescere ancoraTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 2 settembre 2024, 09:00Serie A
di Davide Marchiol

L’Udinese chiude come meglio non poteva il ciclo di tre partite prima della sosta per le nazionali. Contro il Como, infatti, i bianconeri fanno valere completamente il fattore campo, conquistando la seconda vittoria consecutiva in casa e in campionato, come non accadeva dal marzo 2023 con i successi contro Empoli e Milan nell’ancora gestione Sottil. Una vittoria sofferta in una gara aperta a ogni risultato e dove le zebrette hanno dato ulteriori conferme dal punto di vista della mentalità. Il gol di Brenner, arrivato anche con un pizzico di buona sorte, permette a Runjaic e i suoi di godersi la pausa con un ottimo bottino in classifica.

Nonostante la perdita di un pilastro difensivo come Nehuen Perez, sostituto da un Isaak Tourè che avrà bisogno di tempo per ambientarsi, dietro l’Udinese ha dato altri segnali importanti. Kabasele, chiamato a prendere il posto momentaneamente dell’argentino e reduce da un’annata molto difficile, si è disimpegnato bene in una gara dove il Como ha spinto parecchio, trovando idee interessanti soprattutto nella ripresa. I giocatori davanti a Okoye hanno ballato di rado e sul rigore è stata fatale per gli ospiti l’imprecisione di Cutrone.

Autore di un’altra grande prova Karlstrom, che si è sempre ben comportato pallone tra i piedi aiutando Lovric in fase di costruzione e schermando quando necessario, ma è Ehizibue a guadagnarsi il titolo di uomo partita. All’assist unisce un salvataggio sulla linea decisivo replicando l’intervento già messo in mostra contro la Lazio. Un po’ di fatica però a trovare l’idea giusta negli ultimi trenta metri e questo fa sì che gli uomini di Runjaic non abbiano chiuso la gara nonostante ci fossero i presupposti per farlo in transizione. Di passi in avanti se ne possono dunque ancora fare diversi, ma intanto le zebrette si godono alcuni giorni di lavoro in piena serenità.

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